Parigi, 3 persone accoltellate e ferite alla Gare de Lyon: arrestato un maliano con "disturbi psichiatrici", residente a Torino

Secondo la polizia francese, "non si tratterebbe di atto terroristico". L'uomo arrestato ha permesso di soggiorno e patente rilasciata in Italia

Un uomo maliano sospettato di aver accoltellato tre persone alla stazione Gare de Lyon di Parigi è stato arrestato dalla polizia francese. Al momento, il motivo dell'aggressione è sconosciuto, ma i primi elementi dell'inchiesta, secondo il prefetto di polizia Laurent Nunez, "non lasciano pensare che si tratti di un atto terroristico". L'attacco è avvenuto questa mattina e ha causato un ferito grave, non in pericolo di vita, e due feriti lievi.

Parigi, 3 persone accoltellate e ferite alla Gare de Lyon: arrestato un maliano con residenza in Italia

Il sospettato è un cittadino maliano con permesso di soggiorno e patente rilasciata in Italia, residente a Montalto Dora (Torino). Aveva ottenuto un permesso per protezione sussidiaria nel 2016, quando era sbarcato a Pozzallo. Una guardia giurata della stazione è riuscita a disarmare l'aggressore, che aveva anche un martello. Dopo l'assalto, l'uomo è rimasto in silenzio e ha dato fuoco al suo zaino. Gli agenti della Brigata ferroviaria della polizia nazionale lo hanno arrestato poco dopo.

Sempre i media francesi scrivono che si tratta di un 32enne con disturbi psichiatrici: l'uomo era sbarcato a Pozzallo il 22 agosto del 2016 e gli fu riconosciuta la protezione sussidiaria dalla commissione territoriale di Torino il 17 dicembre 2018, in ragione del contesto di violenza generalizzata nella regione di provenienza e della condizione di fragilità legata a una sua grave patologia. Nel frattempo un imponente dispositivo militare e di polizia è stato dispiegato nella stazione che è sempre molto affollata. L'accesso alla hall numero 3, dove è avvenuto l'attacco, è vietato, mentre il resto della stazione resta aperta ai viaggiatori e i treni continuano a partire, anche se il traffico risulta rallentato in partenza.

La polizia francese: "Non si tratterebbe di atto terroristico"

Il 32enne maliano aveva in tasca un biglietto per un appuntamento in un ospedale psichiatrico di Torino, secondo quanto trapela da fonti della polizia. Proprio questa sarebbe la conferma dei gravi disturbi psichiatrici di cui soffre l'uomo, che aveva anche dei farmaci, in particolare antipsicotici e antiepilettici.

Gli inquirenti invitano comunque alla prudenza, poiché contenuti di tipo "salafita" sono emersi dall'esame dell'account TikTok del maliano. "Le motivazioni dell'assalitore possono essere di tipo religioso - dice una fonte degli inquirenti - ma la pista terrorista continua a essere esclusa".