Israele, "12 dipendenti Unrwa coinvolti negli attacchi del 7 ottobre" secondo le autorità. Usa: "Finanziamenti sospesi"

"Un indagine interna è in corso" ha affermato Lazzarini, segretario generale dell'Unrwa. Guterres, informato dell'accaduto, si dichiara "inorridito"

Da qualche ora è ormai esploso il caso Unrwa: secondo le autorità israeliane, infatti, 12 dipendenti dell'organizzazione gestita dall'ONU sarebbero coinvolti negli attacchi contro Israele del 7 ottobre. Ad affermarlo è stato direttamente Philippe Lazzarini, commissario generale dell'Unrwa (Agenzia delle Nazioni Unite per il soccorso e l'occupazione dei profughi palestinesi nel vicino oriente), avvertito negli scorsi giorni proprio dalle autorità israeliane.

Autorità di Israele: "12 dipendenti Unrwa coinvolti negli attacchi del 7 ottobre"

"Per proteggere la capacità dell'agenzia di fornire assistenza umanitaria, ho preso la decisione di rescindere immediatamente i contratti di questi membri del personale e di avviare un'indagine per stabilire senza indugio la verità", ha aggiunto Lazzarini. Gli echi dell’indiscrezione hanno presto raggiunto Europa e Usa generando due reazioni distinte.

Il segretario generale delle Nazioni Unite, Antonio Guterres, è stato informato dell'accaduto e il portavoce di Guterres, Stéphane Dujarric, ha fatto sapere che il segretario generale sarebbe "inorridito" da questa notizia e ha chiesto a Lazzarini di "indagare rapidamente sulla questione e di garantire che qualsiasi dipendente dell'Unrwa che abbia partecipato o favorito ciò che è accaduto il 7 ottobre, o in qualsiasi altra attività criminale, venga immediatamente licenziato e rinviato per un potenziale procedimento penale".

Usa: "Finanziamenti sospesi all'Unrwa"

Gli Usa hanno invece deciso di sospendere i finanziamenti all’agenzia. Gli Stati Uniti sono inoltre "estremamente preoccupati" dalle accuse secondo cui dodici dipendenti dell'Unrwa, l'agenzia Onu per i palestinesi, potrebbero essere stati coinvolti nell'attacco terroristico di Hamas contro Israele del 7 ottobre. Il dipartimento di Stato, ha riferito il portavoce Matthew Miller, ha quindi "temporaneamente sospeso i finanziamenti aggiuntivi all’Unrwa mentre esaminiamo queste accuse e le misure che le Nazioni Unite stanno adottando per affrontarle".

Infine, Washington ha accolto con favore la decisione di condurre tale indagine e l’impegno del segretario generale Guterres ad intraprendere azioni decisive per rispondere, qualora le accuse si rivelassero fondate. "Gli Stati Uniti - ha concluso Miller - hanno contattato il governo israeliano per chiedere maggiori informazioni su queste accuse e abbiamo informato i membri del Congresso. Rimarremo in stretto contatto con le Nazioni Unite e il governo di Israele riguardo a questa questione".