Ucraina, Fico: "Kiev sotto il totale controllo degli USA, mai nella NATO o scoppia la Terza Guerra Mondiale"
Il premier slovacco Robert Fico alla vigilia dell'incontro con il collega ucraino Shmyhal, ribadisce che esporrà le sue idee sull'Ucraina e sul suo eventuale ingresso nella NATO, pronto a porre veto
Il premier slovacco Robert Fico si appresta a incontrare il collega ucraino Shmyhal e ha annunciato quali saranno le sue posizioni: “Confermerò che l’Ucraina non riceverà armi dall'esercito slovacco e dai depositi statali, dirò che ci sono cose su cui le nostre opinioni sono completamente diverse. Per quanto riguarda il loro ingresso nell'Unione Europea, lo rispettiamo, ma loro devono rispettare le condizioni... Dirò anche che sono contrario all'adesione dell'Ucraina alla NATO, che userò il diritto di veto e la bloccherò, perché questa adesione sarebbe il fondamento della Terza Guerra Mondiale".
Ucraina, Fico: "Kiev sotto il totale controllo degli USA, mai nella NATO o scoppia la Terza Guerra Mondiale"
La Slovacchia è un membro della NATO ma viene percepito in Occidente come uno dei Paesi più filorussi dell’Unione Europea. Fico incontrerà il suo omologo ucraino Denys Shmyhal mercoledì in una città al confine tra i due Paesi. “Gli dirò che sono contrario all’ingresso dell’Ucraina nella NATO e che porrò il veto. Questo scatenerebbe la terza guerra mondiale, niente di più e niente di meno”, ha dichiarato il premier all’emittente pubblica RTVS.
Stop invio armi a Kiev
Fico ha aggiunto di voler confermare a Chmygal che “Kiev non riceverà armi dall’esercito e dallo Stato slovacco”. Ha inoltre accusato l’Ucraina di essere uno dei Paesi più corrotti al mondo: “Dio solo sa dove scompaiono gli aiuti che vi vengono inviati”. A suo avviso, il conflitto con la Russia, che dura da due anni, non ha una soluzione militare e l’Ucraina dovrà cedere parti del suo territorio: “Dovrà esserci una sorta di compromesso, che sarà molto doloroso per entrambe le parti”.
Il neo premier Fico, appena eletto, aveva immediatamente rilasciato forti dichiarazioni: "Non sarò più soggetto alla stupida demagogia liberale e progressista", ed ancora "È letteralmente scioccante vedere come l'Occidente abbia ripetutamente commesso errori nel valutare la situazione in Russia". Il governo uscente, prima di lasciare il posto a Robert Fico, aveva deliberato l'ultimo pacchetto di fornitura di armi a Kiev, ma la presidente Suzana Caputova l'aveva bloccato perché incompatibile con la volontà del nuovo governo entrante. Sembra che Orban abbia trovato un alleato molto deciso in UE e nella NATO.