Russia boicotta il fish & chips inglese, stracciato accordo con UK per la pesca nel mare di Barents dopo supporto all'Ucraina
Dopo che il premier UK Sunak ha promesso sostegno all'Ucraina, garantendo ulteriori 2,5 miliardi di sterline in aiuti militari, Putin ha voluto la fine di un accordo che permette alle navi britanniche di pescare nel Mare di Barents
In un contesto geopolitico già teso, Vladimir Putin, presidente di una Russia più che mai in vantaggio nel conflitto con l'Ucraina, sembra essere pronto a dichiarare guerra all'industria della pesca della Gran Bretagna e, di conseguenza, boicottando il "fish & chips". La Russia ha infatti annunciato l'intenzione di porre fine a un accordo che permette alle navi britanniche di pescare nel Mare di Barents. Questa mossa arriva pochi giorni dopo l'annuncio del premier britannico Rishi Sunak, il quale ha promesso sostegno all'Ucraina, garantendo ulteriori 2,5 miliardi di sterline in aiuti militari.
Russia, stracciato accordo con UK per la pesca nel mare di Barents
Secondo il quotidiano russo Izvestiya, controllato da Alina Kabaeva, amante di lunga data di Putin, il ministero dell'Agricoltura russo avrebbe presentato un progetto di legge che vieterebbe alle imbarcazioni britanniche di pescare nelle principali zone del Mare di Barents. Questo vieterebbe efficacemente l'accesso delle navi britanniche alle ricche acque del Mare di Barents, celebri per la pesca di specie come il merluzzo e l'eglefino.
Il rapporto cita: "La Russia proibirà alla Gran Bretagna di pescare nelle acque del Mare di Barents. Si tratta del primo accordo alimentare internazionale denunciato. Il governo ha già approvato il divieto". Questo gesto rappresenta un segnale forte da parte della Russia, che potrebbe addirittura utilizzare navi da guerra per scoraggiare eventuali pescherecci britannici trovati nelle acque vietate.
Cook (Federazione nazionale friggitori di pesce UK): "Grave impatto sulla crisi del mercato del pesce"
Le zone di pesca del Mare di Barents sono fondamentali per l'approvvigionamento di merluzzo e eglefino, prodotti che hanno un notevole impatto sull'industria alimentare britannica e della cucina UK, che ha tra i piatti tipici il "fish and chips". Il presidente della Federazione nazionale dei friggitori di pesce del Regno Unito, Andrew Cook, ha commentato l'annuncio sottolineando che l'uscita della Russia dall'accordo aggraverebbe ulteriormente l'impatto dell'attuale crisi del mercato del pesce.
Cook ha spiegato: "Negli ultimi due anni abbiamo sperimentato prezzi molto alti sul pesce, per il quale stiamo ancora pagando il prezzo. Tutte le attività che avevano risparmi sono stati tutti erosi perché abbiamo pagato molto per il pesce e le patate". Tuttavia, ha anche ammesso che l'impatto potrebbe non essere così significativo per le friggitorie del Regno Unito, considerando che la maggior parte del pesce proviene dalle acque norvegesi.