15 Gennaio 2024
Putin (fonte twitter @lenisa_agostino)
Nella giornata di oggi, in Germania, è stato divulgato un "documento segreto" del Ministero della Difesa tedesco che dettaglierebbe un possibile "percorso verso il conflitto" tra la Russia e la NATO.
Il documento, intitolato "Classified - For Official Use Only", descriverebbe mese per mese e con precisione la sequenza di azioni russe e occidentali che potrebbero culminare nel dispiegamento di centinaia di migliaia di soldati della NATO e nell'esplosione imminente della guerra nell'estate del 2025. Un portavoce del ministero, senza commentare nello specifico, ha detto al Bild che «considerare diversi scenari, anche se sono estremamente improbabili, fa parte dell'attività militare quotidiana, soprattutto nell'addestramento».
Lo scenario delineato dalla Bundeswehr, le Forze armate tedesche, è intitolato "Alleanza di difesa 2025" e inizia nel febbraio 2024 con il richiamo in servizio di altri 200.000 militari da parte della Russia, seguito da un'offensiva di primavera con successi significativi entro giugno, sostenuta dal vacillante sostegno occidentale a Kiev.
A luglio, sarebbero previsti "pesanti attacchi informatici e altre forme di guerra ibrida, soprattutto nella regione baltica", che porterebbero a nuove crisi, con l'istigazione russa di minoranze etniche sul Baltico. Ciò sarebbe utilizzato come pretesto per lanciare la manovra su larga scala "Zapad 2024" con 50.000 soldati nella Russia occidentale e in Bielorussia a partire da settembre.
Il documento indica che l'obiettivo del Cremlino sarebbe conquistare il "Corridoio di Suwalki", lo stretto passaggio terrestre polacco-lituano tra la Bielorussia e Kaliningrad. Nel dicembre 2024, si prevede un "conflitto di confine" mentre "gli Stati Uniti potrebbero essere più o meno senza leader per qualche settimana" in seguito a una possibile sconfitta elettorale di Joe Biden.
Nel maggio 2025, secondo lo scenario, la NATO deciderà "misure di deterrenza credibile" per prevenire un attacco russo al Suwalki Gap e, in un "giorno X", ordinerà il dispiegamento di 300.000 soldati, tra cui 30.000 soldati della Bundeswehr, per affrontare oltre 200.000 russi.
E la risposta dalla Russia, come previsto, non si è fatta aspettare. "Sono tutte bufale, quindi preferirei non commentare": così il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha risposto a chi gli chiedeva una reazione a quanto rivelato dal documento segreto che apparterrebbe al ministero della Difesa tedesco.
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