Hamas: "40 tra morti e feriti per un bombardamento di Israele a Deir el-Balah". E Blinken da Abu Mazen dice sì allo stato della Palestina

Un bombardamento israeliano vicino all'ospedale Al-Aqsa Martyrs , nel centro di Gaza, ha ucciso e ferito almeno 40 persone, secondo l'ufficio stampa del governo di Hamas. Terminato l'incontro tra il segretario di stato USA e il presidente della Palestina

Un bombardamento israeliano nei pressi dell'ospedale Al-Aqsa Martyrs a Deir el-Balah, nel centro di Gaza, ha provocato la morte e il ferimento di almeno 40 persone, secondo quanto riportato dall'ufficio stampa del governo di Hamas. 

Il ministero della Sanità di Hamas ha quindi annunciato il totale delle persone uccise nella Striscia di Gaza dall'inizio della guerra, che sarebbe di 23.357. Hamas ha anche riferito di 59.410 feriti.

Blinken incontra Abu Mazen: "Sì allo stato della Palestina, impegnati nel fornire assistenza a Gaza alla fine del conflitto"

Intanto, il segretario di Stato americano Antony Blinken ha incontrato oggi Abu Mazen, il presidente della Palestina. Durante l'incontro, Blinken ha dichiarato di aver ottenuto l'impegno di diversi Paesi della regione per fornire assistenza nella ricostruzione e amministrazione di Gaza dopo il conflitto tra Israele e Hamas. Ha poi affermato che una più ampia normalizzazione israelo-araba potrebbe essere possibile, ma solo se ci fosse un "percorso verso uno Stato palestinese".

Tuttavia, questo approccio affronta sfide significative: il governo israeliano del premier Benjamin Netanyahu si oppone infatti fermamente alla creazione di uno Stato palestinese accanto a Israele e la leadership palestinese sostenuta dall'Occidente, le cui forze sono state cacciate da Gaza quando Hamas ha preso il potere nel 2007, manca di legittimità secondo molti palestinesi.

Abu Mazen: "Gaza parte inseparabile dello Stato palestinese. Aiuto umanitario urgente"

Il segretario di Stato ha poi dichiarato che la Casa Bianca sostiene "passi tangibili" per la creazione di uno stato palestinese. Ha evidenziato anche la crescente volatilità nella situazione in Cisgiordania e la crescita della violenza dei coloni contro i palestinesi.

Dal canto suo Abu Mazen ha ribadito che Gaza "è parte inseparabile dello Stato palestinese e non consentiremo alcun tentativo di sradicare il nostro popolo dalla Cisgiordania, da Gerusalemme e dalla Striscia". Il leader dell'Autorità Nazionale Palestinese, citato dai media, ha sottolineato "la necessità che siano scongelati i fondi delle tasse perché la loro trattenuta è contraria agli accordi con Israele e alla legge internazionale". Ha anche ribadito l'urgenza di portare "aiuto umanitario a Gaza" e di porre fine alla "guerra di sterminio" contro il popolo palestinese nella Striscia.