Donald Tusk, chi è il nuovo premier della Polonia, leader di Piattaforma civica, europeista e pro armi ucraina che fa gongolare von der Leyen
Europeista e pro armi Ucraina, Tusk è stato per due mandati anche presidente del Consiglio Europeo dal 2014 al 2019
Donald Tusk è il nuovo premier della Polonia. Leader di Piattaforma civica, 66 anni, torna in carica per la terza volta nella sua storia dopo le esperienze dal 2007 al 2014. Europeista e pro armi Ucraina, Tusk è stato anche per due mandati presidente del Consiglio Europeo dal 2014 al 2019. Nato a Danzica, è stato eletto dal Parlamento polacco con 248 voti favorevoli e 201 contrari.
Donald Tusk, chi è il nuovo premier della Polonia, leader di Piattaforma civica
Il nuovo premier della Polonia è Donald Tusk. Leader di Piattaforma civica, 66 anni, torna in carica per la terza volta nella sua storia dopo le esperienze dal 2007 al 2014. Da sempre europeista e pro armi Ucraina, Tusk è stato anche per due mandati presidente del Consiglio Europeo dal 2014 al 2019. "Sistemeremo ogni cosa insieme. Da domani potremo rimediare agli errori affinché tutti, nessuno escluso, possano sentirsi a casa", ha dichiarato Tusk subito dopo il voto. "Voglio ringraziare le donne e gli uomini polacchi. Grazie Polonia, questo è un giorno meraviglioso, non per me, ma per tutti coloro che in questi anni hanno creduto profondamente che le cose potessero andare meglio, che l'oscurità sarebbe stata scacciata, che il male sarebbe stato scacciato. Questo è quello che si è realizzato".
Dal passato come calciatore alla Solidarnosc
In passato Donald Tusk è stato un discreto calciatore, mentre come studente ha seguito i corsi di Storia all'Università di Danzica, dove già negli anni Settanta divenne un leader studentesco anticomunista. Sempre da giovane ha aderito a Solidarnosc, diventandone uno dei giovani intellettuali più in vista. Nel 1981, dopo l'imposizione della legge marziale in Polonia, fece il pittore di camini, co-fondando una cooperativa, esperienza che gli fece maturare l'adesione al liberalismo classico e sviluppare un'ammirazione per il capitalismo, in particolare per come lo declinavano Margaret Thatcher e Ronald Reagan. Entra per la prima volta in Parlamento nel 1991, ma solamente nel 2007 diventa primo ministro. Nel 2011 ha formato il suo secondo governo, mentre nel 2014 venne eletto presidente del Consiglio Europeo, succedendo al belga Herman van Rompuy.
Tusk: "Da domani potremo rimediare agli errori"
"Sistemeremo ogni cosa insieme. Da domani potremo rimediare agli errori affinché tutti, nessuno escluso, possano sentirsi a casa". Lo ha dichiarato Donald Tusk subito dopo il voto del Parlamento polacco che ha approvato la sua nomina a primo ministro. "Voglio ringraziare le donne e gli uomini polacchi. Grazie Polonia, questo è un giorno meraviglioso, non per me, ma per tutti coloro che in questi anni hanno creduto profondamente che le cose potessero andare meglio, che l'oscurità sarebbe stata scacciata, che il male sarebbe stato scacciato. Questo è quello che si è realizzato".
Ursula von der Leyen: "Ora un'Europa più forte"
Non si è fatto attendere il commento di Ursula von der Leyen, presidente della commissione europea. "Congratulazioni Donald Tusk per essere diventato primo ministro della Polonia. La tua esperienza e il tuo forte impegno per i nostri valori europei saranno preziosi per forgiare un'Europa più forte, a beneficio del popolo polacco. Non vedo l'ora di lavorare con te, a cominciare dall'importante Consiglio europeo di questa settimana". Commento che si unisce a quello di Roberta Metsola, presidente del Parlamento europeo. "Congratulazioni a Donald Tusk, in qualità di nuovo primo ministro della Polonia, convinto sostenitore dell'Unione europea e caro amico, non vedo l'ora di lavorare insieme per una Polonia prospera e un'Europa più forte. Affronteremo le sfide attuali. Uniti".