Insetti spia, le nuove tecnologie dei "Centri per strategie preliminari" militari, politiche e finanziarie, usati dai servizi segreti anche a Gaza, registrano fino a 300m di distanza - ESCLUSIVA
I "centri" prendono informazioni, analizzano e fanno la strategia per entità sovranazionali. Le tecnologie a disposizione sono le più avanzate al mondo. Ecco quali
Forse a voi lettori il nome "Centro per le Strategie Preliminari" dirà poco o nulla, ma in realtà queste strutture sono molto attive, specialmente in momenti di crisi globale come quelli che stiamo vivendo.
I Centri sono sparsi in varie aree geografiche, tra cui Stati Uniti, Emirati Arabi, Cina, Russia, Europa e sono un conglomerato di pezzi di strutture di intelligence di vari Paesi, industrie militari, scienziati, politici e persino religiosi.
Questi centri prendono informazioni, le analizzano e fanno la strategia per varie entità sovranazionali. Parliamo di ONU e World Bank, ad esempio.
Le tecnologie a disposizione sono varie ed avanzate come computer quantistici, motori che producono energia senza carburante (utilizzati per missioni in luoghi remoti come deserti, Poli, foreste) ma anche insetti spia, (mosche, zanzare, scarabei come quello che vi mostriamo in esclusiva nella foto) grandi come un unghia, dotati di nano tecnologie, che vengono disseminati nell'aria attraverso droni per monitorare situazioni, prendere informazioni sia audio che video in zone per lo più militari. Come sta accadendo ora a Gaza.
Ci risulta abbiano una autonomia di 100 ore e una capacità di registrazione audio video di 300 MT dall'obiettivo.
Insomma, la tecnologia sta facendo passi da gigante, sembra proprio un film di fantascienza, ma speriamo che prevalga sempre il fattore umano.