USA verso divieto adozioni per genitori che non sostengono i diritti LGBTQI+, pronta una legge ad hoc
USA, Joe Biden ha ideato una nuova legge per le adozioni di minori LGBTQI+: si va verso il divieto per le famiglie cristiane che si oppongano all'ideologia gender e transgender. Non tutti però sono d'accordo...
USA, Biden sta facendo passare nuove norme per l'adozione: i genitori che vorranno adottare, ma negheranno una "affermazione" di genere, cadranno nell'abuso. In sostanza, il sostegno esplicito all'ortodossia gender e transgender potrebbe presto diventare una condizione necessaria per la genitorialità adottiva e affidataria. È la nuova politica che si sta promuovendo al Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani della Amministrazione USA di Joe Biden.
Il 46º presidente degli Stati Uniti d'America aveva già provato, insieme a Nancy Pelosi, nel 2021, a imporre la proposta di legge HR 5 o Equality Act, una norma che teneva fuori dai centri di affidamento e adozione cristiani che non abbracciassero l'ideologia gender al posto della Bibbia.
Cosa stabilisce la norma USA in merito al divieto adozioni per genitori contrari ai diritti LGBTQI+
Quando la norma diventerà obbligatoria a livello federale, le agenzie di servizi di protezione dell'infanzia e quelle di adozione e affidamento potrebbero iniziare ad applicarla sistematicamente, con una reinterpretazione in base alla legge federale sulla previdenza sociale, che stabilisce che le compagnie garantiscano che ogni bambino in affidamento riceva delle cure "sicure e adeguate".
I bambini LGBTQI+ sono quelli definiti come bambini che si identificano come lesbiche, gay, bisessuali, trans, intersessualità, queer. Prima che un genitore adottivo possa prendere un bambino in affidamento, sarà tenuto a "creare un ambiente privo di ostilità, maltrattamenti o abusi basato sullo status LGBTQI+ del bambino", e ricevere una formazione adeguata con conoscenze e competenze atte a soddisfare i bisogni del minore legati all'orientamento sessuale autoidentificato, all'identità di genere e all'espressione di genere. Dovranno inoltre essere in grado di agevolare l'accesso del bambino a risorse, servizi e attività giuste all'età che prediligano la sua salute e il suo benessere.
Il nuovo regolamento, pur non citando il significato di ostilità, maltrattamenti o abusi, precisa che "un fornitore che tentasse di indebolire, sopprimere, o modificare l'orientamento sessuale, l'identità di genere o l'espressione di genere di un bambino, anche attraverso l'uso della cosiddetta 'terapia di conversione', non sarebbe una persona sicura appropriata".
L'American Psychological Association, un'associazione medica citata nella norma proposta dal Dipartimento della Salute di Biden, fa presente che gli sforzi determinati a "minare, sopprimere o cambiare" l'orientamento sessuale, l'identità di genere o l'espressione di genere "non sono supportati da prove e sono considerati dannosi". Pertanto, a partire dall'attuazione della legge, ogni genitore adottivo che mira a proteggere un bambino dalla confusione sessuale e dalle conseguenti pressioni della ideologia gender e transgender, potrebbe essere escluso dal programma di affidamento e adozione. Biden vuole quindi vietare ai genitori cristiani di adottarli in base alle loro convinzioni religiose che si oppongano all'ideologia LGBTQI+.
La richiesta dei repubblicani a fare marcia indietro, la lettera di Steve Msthsall al Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani
Non tutti però, sono a favore di questo cambiamento, nei giorni scorsi Fox News ha riportato il pensiero della controparte: "In risposta alla proposta radicale della Amministrazione Biden, 19 procuratori generali repubblicani stanno spingendola a fare marcia indietro sulla nuova regolamentazione che, secondo loro, escluderà di fatto le famiglie cristiane nell'affidamento di bambini e metterà a repentaglio il sistema di affidamento a livello nazionale".
Steve Matshall, insieme a 18 dei suoi colleghi repubblicani di altri Stati (compreso quello del Tennessee Jonathan Skrmetti), ha inviato una lettera al Dipartimento della Salute e dei Servizi Umani (HHS) lo scorso lunedì 27 novembre. Qui si denuncia come la regolamentazione alteri i requisiti per le famiglie affidatarie, violi la Costituzione, e discrimini le persone che hanno una visione biblica sulla sessualità e sul genere sessuale biologico.
Il Segretario del Dipartimento alla Salute Federale (HHS) Xavier Becerra è invece convinto che tutto ciò "cambierà il mondo in cui vediamo il trattamento di affidamento per i nostri figli adottivi, ma cosa ancora più importante, il modo in cui facciamo affidamento per prendersi cura dei bambini affidatari".