Marianna Budanova avvelenata con metalli pesanti, ricoverata in ospedale la moglie del capo degli 007 di Kiev: “Tentativo intenzionale di intossicazione”

La 30enne ucraina moglie di Kyrylo Budanov avvelenata tramite il cibo. Ora sta già meglio

Avvelenamento da metalli pesanti”. Questo è ciò che ha portato Marianna Budanova, moglie del capo dell'intelligence militare ucraina (Gur), Kyrylo Budanov, al ricovero immediato: la 30enne ha superato la prima fase di cure ed è attualmente ricoverata in ospedale. La notizia è trapelata grazie alle fonti del Ministero della Difesa di Kiev, le quali hanno riferito ai media locali che anche altri funzionari dell’intelligence ucraino sono stati avvelenati.

Marianna Budanova avvelenata con metalli pesanti, ricoverata la moglie del capo degli 007 di Kiev

La moglie del capo dell’Intelligence ucraino, che rimarrà in ospedale per qualche settimana, è stata sottoposta ad esami che hanno evidenziato l’ipotesi di un avvelenamento da metalli pesanti tramite cibo. Infatti, le fonti ucraine hanno riportato che la donna è stata “molto probabilmente avvelenata con il cibo. Ora, sta già meglio”. Alcune fonti hanno anche aggiunto: “Queste sostanze non vengono utilizzate in alcun modo nella vita quotidiana e negli affari militari. La loro presenza può indicare un tentativo intenzionale di avvelenare una persona specifica”.

Marianna Budanova e il marito Kyrylo Budanov, come ha dichiarato il secondo, sono stati vicini più che mai nell’ultimo periodo. Durante un’intervista con Radio Liberty, il capo dell’Intelligence ucraina ha parlato così della moglie: “La mia felicità è sempre con me, perché mia moglie vive con me nel mio ufficio, 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Prima andavo al lavoro e tornavo a casa, ma ora...”. Allo stesso modo, la donna ha risposto in passato in merito all’ipotesi di rifugiarsi all’estero in caso di grossi pericoli, sottolineando che non avrebbe mai lasciato Kiev e la sua famiglia: La sera del 23 febbraio 2022 mio marito mi ha detto che un'invasione su vasta scala sarebbe iniziata alle 5 del mattino. Ci siamo riuniti e siamo andati al suo posto di lavoro, e da allora non siamo più stati a casa nostraPersonalmente non intendo andare da nessuna parte lontano dalla mia famiglia. Resto a Kiev”.