Elezioni Argentina, Javier Milei eletto presidente col 56% dei voti, il paese vira a destra col 140% di inflazione e rischio default
Il leader de La libertà avanza (Lla) a partire dal 10 dicembre sarà il nuovo presidente dell'Argentina: "Oggi è finito un modo di fare politica"
Javier Milei è stato eletto come nuovo presidente dell'Argentina. La sua è una clamorosa vittoria, in quanto in pochi lo davano vincitore. Eppure Milei ha vinto con il 55,7% dei voti contro il 44% del suo rivale, il ministro dell'Economia Sergio Massa, che ha ammesso la sconfitta a scrutinio ancora aperto. L'Argentina pertanto vira a destra e con il 140% di inflazione e il rischio default, quella di Milei sarà una prova durissima.
Elezioni Argentina, Javier Milei eletto presidente col 56% dei voti
Con il 55,7% dei voti, Javier Milei è il nuovo presidente dell'Argentina. Eletto con il 55,7% dei voti, Milei entrerà in carica il prossimo 10 dicembre. "Oggi inizia la ricostruzione dell'Argentina. Oggi inizia la fine del declino dell'Argentina. Oggi finisce il modello impoverente dello Stato onnipresente, che beneficia solo alcuni mentre la maggioranza soffre", ha detto il nuovo presidente eletto, che ha promesso di riportare l'Argentina ai fasti di un tempo, dopo decenni di stagnazione, soprattutto sotto la coalizione populista peronista, che ha puntato molto sul welfare e sulla spesa pubblica.
Elezioni Argentina, il paese vira a destra col 140% di inflazione e rischio default
Il popolo argentino ha scelto Javier Milei, pertanto portando il paese a destra. Per il nuovo presidente non sarà comunque una sfida facile. "Oggi è finito un modo di fare politica e ne inizia un altro. Nonostante la situazione sia cupa, voglio dirvi che l'Argentina ha un futuro. Questo futuro esiste, se questo futuro è liberale. Con un'inflazione di quasi il 150%, le cose potrebbero rapidamente andare fuori controllo in quelle settimane. Si tratta di un periodo di grande instabilità", ha dichiarato Iparraguirre a seguito del risultato delle elezioni. Milei, però, sembra essere consapevole di quello che gli spetta. "Il modello di decadenza è giunto al termine. Non c'è modo di tornare indietro", ha aggiunto. "I diversi problemi del Paese, che includono livelli di povertà del 40% e una crescente insicurezza, hanno una soluzione solo se abbracciamo nuovamente le idee di libertà".
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