Israele, bocciata risoluzione Onu su pause umanitarie, Tel Aviv: "Evacuate dal Sud", morti 7 bambini prematuri nell'ospedale al-Shifa
Israele boccia la risoluzione Onu sulle pause umanitarie. Il ministero degli Esteri di Tel ha affermato che al momento non c'è posto per tali misure finché gli ostaggi saranno tenuti nelle mani di Hamas
Bocciata da Israele la risoluzione Onu sulle "pause umanitarie urgenti e prolungate e corridoi in tutta Gaza per un certo numero di giorni". Il ministero degli Esteri di Tel Aviv ha affermato che al momento non c'è posto per tali misure finché gli ostaggi saranno tenuti nelle mani di Hamas. Una risoluzione "distaccata dalla realtà" secondo l'ambasciatore di Israele presso l'Onu, Gilad Erdan. "Deplorevole che il Consiglio continui a ignorare e si rifiuti di condannare o anche solo menzionare il massacro compiuto da Hamas"
Israele, bocciata risoluzione Onu su pause umanitarie. Tel Aviv: "Evacuate dal Sud"
Israele boccia la risoluzione Onu su pause umanitarie. Nessun accordo sugli ostaggi, anzi, i negoziati mediati dal Qatar tra Hamas ed Israele "sono entrati in crisi". Lo stallo sarebbe dovuto alla richiesta di Hamas di cinque giorni di cessate il fuoco, mentre Tel Aviv ne avrebbe concordato massimo tre. Nella giornata di ieri una fuga di notizie errata aveva sostenuto come i due Paesi fossero arrivati all'accordo, ma così non è stato.
Un'altra condizione che chiede Hamas è che Israele fermi il volo dei droni su Gaza durante il cessate il fuoco in modo da impedire lo svelamento della collocazione degli ostaggi. La Palestina insorge all'Onu: "Gaza sanguina, c'è devastazione e morte ovunque. Nulla è stato risparmiato, neanche i nostri ospedali", afferma Riyad Mansour, ambasciatore palestinese all'Onu. "Ora cosa fate?".
Intanto a Gaza siamo arrivati ad una nuova fase. L'esercito israeliano è intenzionato a prendere il controllo anche del Sud della striscia, tant'è che ha lanciato il messaggio di "evacuare" quella parte di terra. I residenti di tre località situate nella ‘zona sicurà – Khuzaa, Bani Suheila e Karara – hanno avuto istruzione dai militari di lasciare anch’essi le loro abitazioni per motivi di sicurezza. Offerte due mete: Khan Yunis o la zona di Mowasi.
Ospedale al-Shifa, morti 7 bambini prematuri
Nell'ospedale al-Shifa, in cui nelle ultime ore c'è stata un'irruzione dell'Idf, sono morti 7 bambini prematuri e 27 adulti. Numeri tragici che si vanno a sommare a tutti quelli dell'ultimo mese. La situazione umanitaria è al collasso e l'Onu specifica che tra le vittime ci sarebbero anche 3 infermieri.