Lula (Brasile) contro Israele: "Uccide civili innocenti", Biden: "Ospedale al Shifa va protetto, azioni meno intrusive", ma diffonde foto del bombardiere b1 usa pronto contro gaza
Il numero uno brasiliano ha accusato lo Stato d'Israele per aver ucciso "civili innocenti senza alcun criterio" nella Striscia di Gaza
Il presidente del Brasile, Luis Inacio Lula da Silva, contro Israele. Il numero uno brasiliano ha accusato lo Stato d'Israele per aver ucciso "civili innocenti senza alcun criterio" nella Striscia di Gaza. Secondo Lula non c'è differenza tra le uccisioni degli ultimi giorni e l'attacco terroristico dello scorso 7 ottobre ai danni degli israeliani. "Dopo l'atto di terrorismo di Hamas, le conseguenze, la soluzione dello Stato di Israele è grave tanto quanto quella di Hamas. Stanno uccidendo civili innocenti senza alcun criterio", ha affermato. Anche Joe Biden è intervenuto sul tema, chiedendo di proteggere l'ospedale Al Shifa, da giorni sotto pressione, anche se poi ha diffuso le foto del bombardiere B1 Usa pronto contro Gaza.
Lula contro Israele: "Uccide civili innocenti"
Il presidente del Brasile, Luis Inacio Lula da Silva, contro Israele. "Dopo l'atto di terrorismo di Hamas, le conseguenze, la soluzione dello Stato di Israele è grave tanto quanto quella di Hamas. Stanno uccidendo civili innocenti senza alcun criterio", ha affermato. "Israele sta sganciando bombe dove ci sono bambini, ospedali, con il pretesto che là ci siano dei terroristi: questi è ingiustificabile, prima bisogna mettere in salvo donne e bambini, poi combatti chi vuoi".
Biden: "Ospedale al Shifa va protetto, azioni meno intrusive"
Nella serata di ieri, lunedì 13 novembre, il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha detto che l’ospedale al Shifa "deve essere protetto" e ha chiesto "un’azione meno invasiva" da parte delle forze israeliane anche se gli Stati Uniti hanno dato il via alla terza missione in otto giorni per i bombardieri strategici B-1, che si sono alzati in volo portando a compimento missioni nell'area di competenza dell'Uscencom, dimostrando la loro capacità di proiettare rapidamente la loro potenza in combattimento. Un messaggio preciso che Washington vuole inviare ai nemici nell'area, in particolare all'Iran.