Attacchi antisemiti all'università dell'Ohio: pugni e insulti a due studenti ebrei, donne strappano la bandiera dello Stato d'Israele

Attacchi antisemiti all'università dell'Ohio. La polizia dello stato americano sta attualmente indagando su due episodi di antisemitismo che si sono verificati nell’arco di 24 ore all’Ohio State University. Secondo quanto riportato da alcuni media americani, il primo incidente sarebbe avvenuto fuori dal campus, quando due studenti sono stati aggrediti mentre lasciavano un bar. Durante l’aggressione, uno dei due studenti è stato preso a pugni. Il secondo episodio invece risale a giovedì, quando due donne sono entrate nell'Hillel Wexner Jewish Student e hanno vandalizzato l'atrio strappando le bandiere israeliane.  

Attacchi antisemiti all'università dell'Ohio

La polizia dell’Ohio sta attualmente indagando su due episodi di antisemitismo che si sono verificati nell’arco di 24 ore all’Ohio State University. Secondo quanto riportato da alcuni media americani, il primo incidente sarebbe avvenuto fuori dal campus, quando due studenti sono stati aggrediti mentre lasciavano un bar. Durante l’aggressione, uno dei due studenti è stato preso a pugni. Il secondo episodio invece risale a giovedì, quando due donne sono entrate nell'Hillel Wexner Jewish Student e hanno vandalizzato l'atrio strappando le bandiere israeliane. Nella ricostruzione della polizia, durante l’atto vandalico le donne hanno urlato frasi e minacce anti-israeliane. Le autorità stanno attualmente cercando di identificare gli aggressori e le donne coinvolte in questi atti di violenza antisemita. L’università ha condannato fermamente questi episodi, affermando che non tollererà alcuna forma di discriminazione o odio sulla sua campus.

Aumenti di casi antisemiti nei campus americani 

"C'è stato un aumento preoccupante di attacchi antisemiti nelle università e nelle scuole degli Stati Uniti". Solamente due settimane fa la portavoce della Casa Bianca Karine Jean-Pierre, in un briefing con la stampa, ha lanciato l'allarme, per poi ribadire che negli Usa "non c'è posto per l'antisemitismo né per l'islamofobia".