Euro 7, dal Parlamento Ue rinvio di 2 anni alle limitazioni per le auto (2027) e di 4 per i mezzi pesanti (2031) su pressione delle aziende: allentata la morsa della Commissione
L’assise, con 329 voti a favore, ha approvato un testo che annacqua la proposta più stringente della Commissione europea (2025 per le auto e 2027 per i mezzi pesanti)
Dal Parlamento europeo è arrivato il rinvio alle limitazioni imposte dalla Commissione europea per gli Euro 7. L’assise ha approvato la propria posizione negoziale sul pacchetto di norme ambientali dei veicoli a motore, noto con l’espressione Euro 7. I deputati, su pressione delle aziende dell'automotive, hanno fatto propria la posizione negoziale del Consiglio, salvo piccoli cambiamenti. La proposta dell’organo presieduto da Ursula von der Leyen prevedeva l’entrata in vigore delle nuove norme a metà 2025 per le auto e a metà 2027 per i camion. Consiglio e Parlamento preferiscono invece che i nuovi modelli di auto e di furgoni si adeguino alle nuove regole 2 anni dopo l’entrata in vigore del regolamento per le auto (2027), mentre autobus e autocarri di peso superiore a 3,5 tonnellate avranno 48 mesi di tempo (2031) La speranza delle parti, ora, è di giungere a un rapido accordo su un testo legislativo che sarà comunque annacquato rispetto alla proposta più stringente della Commissione.
Euro 7, dal Parlamento Ue rinvio di 2 anni alle limitazioni per le auto (2027) e di 4 per i mezzi pesanti (2031): testo approvato con 329 sì
Il tema delle emissioni nocive dei veicoli a motore è controverso, soprattutto da quando l’intero impianto del Patto verde, o Green deal, è oggetto di dubbi da vari fronti politici. La posizione negoziale è stata approvata con 329 sì, 230 no e 41 astensioni. Da notare che a votare a favore di un testo annacquato sono stati i conservatori, i nazionalisti, una maggioranza di liberali e di popolari, e circa un terzo dei socialisti. La maggioranza popolare-socialista-liberale si è così spaccata.
La legislazione interviene sui limiti delle emissioni dei gas di scarico (come ossidi di azoto, particolato, monossido di carbonio e ammoniaca), sulle emissioni di pneumatici e freni e sulla durata delle batterie. Le attuali regole Euro 6 sono in vigore dal 2017.
Il relatore del testo Alexandr Vondra: “Vorremmo chiudere la trattativa con il Consiglio in modo rapido”
In una conferenza stampa a Bruxelles il relatore del testo, l’eurodeputato conservatore ceco Alexandr Vondra, ha confermato che “non vi sono grandi differenze di posizione” tra Parlamento e Consiglio.
“Il nostro testo contiene elementi ecologici”, ha spiegato Vondra, riferendosi in particolare alle emissioni dei freni. L’europarlamentare ha definito “realistica” la posizione negoziale del Parlamento. “Vorremmo chiudere la trattativa con il Consiglio in modo rapido, entro la fine dell’anno”, ha aggiunto Vondra, che ha previsto due tornate negoziali con i governi nazionali, la prima in novembre e la seconda in dicembre.