Notte di bombardamenti a Gaza, Israele colpisce 150 obiettivi sotterranei. Ucciso il capo delle forze aeree di Hamas che guidò attacco con parapendii

Osama Hamdan (portavoce di Hamas): "Saltati i negoziati". Gaza al buio, paura per le organizzazioni umanitarie

La notte peggiore da quando è iniziato il conflitto. I caccia israeliani hanno bombardato circa 150 obiettivi sotterranei nel nord della Striscia di Gaza, uccidendo decine di terroristi di Hamas. Da quanto si evince dal portavoce dell'esercito, non si è registrata alcuna vittima israeliana. Nel frattempo le Brigate Ezzedine al-Qassam, ossia l'ala militare di Hamas, hanno fatto sapere che sono in corso "pesanti combattimenti" via terra e di aver lanciato razzi contro Israele. "Stiamo affrontando incursioni di terra israeliane a Beit Hanoun (nord) e al-Boureij (centro)".

L'aggiornamento dell'esercito israeliano

Come riferito dal capo di stato maggiore Herzi Halevy e dai generali isrealiani, "sono stati eliminati terroristi di Hamas e sono stati distrutti tunnel, zone di combattimento sotterranee e altre infrastrutture terroristiche". Oltre alle operazioni di terra, Halevy ha fatto sapere che sono stati "effettuati dal cielo e dal mare una serie di massicci attacchi aerei a Gaza City e dintorni". Negli scontri non ci sono state vittime di soldati israeliani. 

I tunnel distrutti

Le forze israeliane hanno colpito una rete di tunnel lunghi due-tre chilometri, a dodici metri di profondità. Le vie erano utilizzate dai miliziani di Hamas per il trasporto di armi e soprattutto per trasportare gli ostaggi o fuggire dagli attacchi israeliani. Gli obiettivi colpiti sarebbero in totale cinque: uno a North Gaza, uno a Deir Al-Balah, un altro a Gaza e due nella zona meridionale della Striscia, nell'area sud di Khan Younis - a pochi chilometri da Rafah. 

Ucciso il capo delle forze aeree di Hamas che guidò l'attacco con i parapendii

Ezzam Abu Raffa, il capo delle forze aeree di Hamas che guidò l'attacco con i parapendii è stato ucciso. Lo si legge su X da parte dell'Aeronautica Militare israeliana. "Aerei da caccia guidati da precise informazioni di intelligence hanno ucciso la notte scorsa il capo della formazione aerea dell'organizzazione terroristica Hamas, Ezzam Abu Raffa. Era responsabile della gestione degli apparati Uav, dei droni, del rilevamento aereo, dei parapendii e della difesa aerea dell'organizzazione Hamas. Nell'ambito del suo incarico, ha preso parte alla pianificazione e all'esecuzione del massacro omicida negli insediamenti intorno a Gaza il 7 ottobre". 

Blackout a Gaza: organizzazioni umanitarie senza contatti

I bombardamenti hanno isolato Gaza, che di fatto è preda di un forte blackout. Un problema in più per le organizzazioni umanitarie presenti sul territorio. Da quanto filtra, infatti, Mezzaluna Rossa, l'Organizzazione Mondiale della Sanità, Medici Senza Frontiere, l'Unicef hanno dichiarato di aver perso tutti i contatti con i loro staff.

Saltati i negoziati

Come riportato da Al Jazeera, Osama Hamdan, portavoce di Hamas, ha riferito che sono saltati i negoziati tra le parti. "C'erano negoziati e anche sforzi politici per arrivare a una intesa, ma dopo gli ultimi raid di Israele su Gaza non ci sono più colloqui".