Israele, arrestata l'attrice arabo-israeliana Maisa Abd Elhadi per dei post pro-Hamas: "Let's go, in Berlin style"

Arriva la conferma della polizia israeliana che comunica di aver arrestato “un’attrice e influencer della rete". Nel suo post un evidente riferimento alla caduta del Muro di Berlino del 1989

Continuano le tensioni in Israele. Maisa Abd Elhadi, famosa attrice e influencer arabo-israeliana, è stata arrestata dalla polizia israeliana con l'accusa di aver espresso il suo sostegno a Hamas e all'attacco sferrato contro Israele, con la successiva presa di ostaggi. A riportare la notizia è il Times of Israel. La polizia ha poi confermato l'arresto di “un'attrice e influencer della rete, residente nella città di Nazareth, con l'accusa di espressioni di elogio al terrorismo e incitamento all'odio”.

Israele, arrestata l'attrice arabo-israeliana Maisa Abd Elhadi: sostegno ad Hamas

Nella nota si legge che “la lotta della polizia contro l'incitamento e il sostegno al terrorismo continua ininterrottamente”. Sui propri canali social Abd Elhadi ha condiviso prima le immagini di una donna anziana presa in ostaggio da Hamas con delle emoji sorridenti e poi un'altra immagine delle forze di Hamas che violano la barriera di sicurezza di Israele con la didascalia in inglese “Andiamo, in stile berlinese” (Let's go, Berlin style): un evidente riferimento alla caduta del Muro di Berlino del 1989. I suoi post non erano passati inosservati e sono stati duramente criticati dall’attore Ofer Shechter, collega sul set "Temporarily Dead". "Mi vergono di te. Vivi a Nazareth, fai l'attrice nei nostri show, e poi ci pugnali alle spalle", ha scritto l’attore. 

Maisa Abd Elhadi, chi è l’attrice pro Palestina

Attrice ed influencer, Abd Elhadi è apparsa in diversi spettacoli israeliani, nel film 'World War Z' e, più recentemente, nella serie britannica 'Baghdad Central'. Nel 2011 vinse il premio come migliore attrice al Dubai Film Festival nel 2011. Ha preso parte anche a film come Gli occhi di un ladro; 3000 notti; Il degno; L’angelo; I rapporti su Sarah e Saleem; Tel Aviv in fiamme e il Salone di Huda. Nel 2021 protestò contro le espulsioni forzate di famiglie palestinesi dalle loro case nel quartiere di Sheikh Jarrah a Gerusalemme est.