Omicidio Dugina: "Coinvolti 007 ucraini addestrati dalla CIA, la bomba era in una gabbietta per i gatti"
Il Washington Post rivela che la figlia di Alexander Dugin è stata uccisa dagli agenti segreti ucraini accusati anche dell'assassinio del blogger Tatarsky
Nell'omicidio di Daria Dugina sarebbero coinvolti gli agenti 007 di Kiev addestrati dalla CIA: è questa la rivelazione del Washington Post. Gli agenti segreti avrebbero condotto una serie di operazioni segrete ad alto profilo, tra cui l'uso di una bomba nascosta in una gabbietta per gatti trasportata da una bambina di 12 anni e sua madre per introdurre gli esplosivi in Russia associati non solo all'uccisione di Daria Dugina, figlia del nazionalista Alexander Dugin, ma anche all'omicidio del blogger pro-Russia Vladlen Tatarsky a San Pietroburgo. Kiev non ha commentato pubblicamente queste operazioni rivelate dal Washington Post, promettendo di discutere i dettagli in seguito alla vittoria nella guerra in corso.
Il Washington Post ha rivelato che Daria Dugina sarebbe stata uccisa dagli 007 di Kiev: "Collaborazione tra CIA e spie ucraine"
Queste spie ucraine, addestrate e sostenute dalla CIA, sono coinvolte in quella che è descritta come una "guerra ombra" contro la Russia. Hanno ottenuto successi notevoli, tra cui l'eliminazione di diversi comandanti russi e un tentativo quasi riuscito di colpire Valery Gerasimov, capo dello stato maggiore delle forze armate russe. Questa attività è stata paragonata alla formazione del Mossad israeliano negli anni '70, noto per gli omicidi mirati all'estero.
Negli Stati Uniti, la stretta collaborazione tra la CIA e le spie ucraine ha suscitato domande e preoccupazioni. La CIA ha investito considerevoli risorse nel rafforzare le capacità delle spie ucraine, trasformandole da agenti con formazione sovietica in potenti alleati contro la Russia. Questa collaborazione ha incluso la fornitura di avanzati sistemi di sorveglianza e la formazione del personale, oltre a una condivisione di informazioni di intelligence senza precedenti. Tuttavia, la CIA si dissocia dagli omicidi mirati condotti dalle forze ucraine, sostenendo che il loro ruolo è quello di migliorare la capacità di Kiev di raccogliere informazioni contro il nemico.
Su queste operazioni segrete il sostegno di Zelensky non sarebbe sempre "esplicito"
Queste operazioni segrete ricevono il sostegno implicito o esplicito del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Tuttavia, c'è una minoranza di critici che ritiene che questa strategia danneggi gli sforzi dell'Ucraina contro la Russia, rafforzando invece la narrativa di Vladimir Putin. Nonostante questi dubbi, la stragrande maggioranza ritiene che i successi delle spie contribuiscano a rinvigorire il morale delle truppe e della popolazione ucraina.