Kfar Aza, Netanyahu mostra a Blinken foto dei bambini uccisi nel kibbutz, ma nessuna traccia di quelli decapitati. Il premier: “Hamas come l’Isis”

Il segretario di Stato Usa in visita a Tel Aviv, Netanyahu mostra le foto dell'uccisione dei bambini a Kfar Aza. Nessuna traccia di quelli decapitati contrariamente a quanto riportato negli ultimi giorni

Blinken è a Tel Aviv dove ha incontrato il primo ministro Netanyahu, che gli ha mostrato le foto di quanto successo a Kfar Aza. Bambini uccisi da Hamas nel kibbutz e corpicini carbonizzati. Immagini diffuse anche nel profilo "prime minister of Israel" del social X, dove però manca l'evidenza dei bambini decapitati. La diffusione avviene dopo che il Jerusalem Post ha ammesso di poter "confermare, sulla base di foto verificate dei corpi, che le notizie di bambini bruciati e decapitati nell'assalto di Hamas a Kfar Aza sono corrette". Sarebbero circa 40 secondo le ricostruzioni che si fanno in questi giorni, ma di queste non c'è traccia

Kfar Aza, Netanyahu mostra a Blinken foto bambini uccisi nel kibbutz, nessuna traccia di quelli decapitati

Non solo Kfar Aza ovviamente. Il segretario di Stato Usa Antony Blinken ha dimostrato l'appoggio di Washington ad Israele, in guerra con Hamas. L'organizzazione terroristica "vuole solo distruggere Israele e uccidere ebrei", sostiene l'americano. "Nessun Pese può tollerare il massacro dei propri cittadini", ha aggiunto sottolineando: "Quello che serve è il diritto di difendersi". 

Un sostegno che presto prenderà il via anche con i fatti, con i primi "aiuti" militari che verranno forniti a Netanyahu. Il presidente israeliano ha pubblicato foto visibili solo per utenti maggiorenni, con l'avvertenza "queste sono orribili foto di bebè assassinati e bruciati dai mostri di Hamas. Hamas è inumano. Hamas è l'Isis". 

Israele è venuta meno alla sua regola, di non mostrare foto dei cadaveri. Il 10 ottobre diversi giornalisti sono potuti entrare nel villaggio e un soldato ha detto all'emittente I24 news che erano stati uccisi almeno 40 bebè e bambini piccoli, alcuni dei quali decapitati. La notizia non aveva avuto però conferme ufficiali, anche se le autorità aveva parlato in generale di atrocità contro bambini, decapitazioni e corpi bruciati. Hamas aveva smentito, definendo "bugie e calunnie" le notizie di bambini uccisi.

Blinken mostra il sostegno a Netanyahu

"Siamo qui e non andremo da nessun'altra parte', vi difenderemo sempre", ha detto ancora Blinken a Netanyahu. "Non c'è alcuna giustificazione per le atrocità che abbiamo visto" commesse da Hamas contro Israele, perché è stato commesso "un male difficile da immaginare", ha dichiarato ancora il segretario di Stato Usa che domani incontrerà il presidente palestinese Mahmoud Abbas (Abu Mazen).

Gli Stati Uniti stanno "fornendo munizioni a Israele, oltre ad altri aiuti per la difesa" e "altro materiale è in viaggio", ovvero "forniremo altri armamenti e atri supporti per aiutare a proteggere la popolazione" israeliana, ha fatto sapere ancora Blinken ricordando che "ci sono 25 cittadini americani che sono stati uccisi".