Striscia Gaza, spenta unica centrale elettrica, ospedali palestinesi al buio; Israele: "Edifici civili obbiettivo legittimo"
Continua l'assedio della Striscia di Gaza da parte dell'Idf: 2,2 milioni i civili palestinesi rimasti senza corrente, impossibilitati a scappare e sottoposti a ripetuti bombardamenti
Continua l'assedio senza precedenti imposto dalle forze armate israeliane sulla Striscia di Gaza, lembo di terra tra Egitto, Stato ebraico e Mediterraneo nel quale vivono circa 2,2 milioni di persone, in larghissima parte palestinesi.
Continua l'assedio di 2,2 milioni di palestinesi nella Striscia di Gaza: spenta l'ultima centrale elettrica, al buio le città
Dopo l'interruzione da parte di Tel Aviv (che al momento potrebbe contare su una forza militare di circa 300mila riservisti) del passaggio da e per la Striscia e dopo aver chiuso i rubinetti di acqua, cibo elettricità e carburante verso i territori palestinesi, arriva in queste ore la notizia attesa con timore a Gaza. L'ultima centrale elettrica ancora funzionante nell'area, si è spenta. Più di 2 milioni di persone (in larga maggioranza civili) sono ora al buio, impossibilitate a scappare per la chiusura dei valichi da parte dell'Idf e sottoposte a continui bombardamenti da parte delle forze israeliane.
A riportare la notizia dell'interruzione dell'approvvigionamento elettrico è la rete palestinese Quds. L'interruzione di corrente su tutta la Striscia sarebbe dovuta allo spegnimento dell'unica centrale funzionante a combustibile fossile, materia ormai irrintracciabile a causa dello stesso assedio che ha interrotto le linee di rifornimento elettrico dall'esterno dei confini. Oltre a questo, poi, la popolazione civile palestinese attende con ansia una notte che, quasi certamente, sarà testimone di diverse centinaia di bombardamenti israeliani sui centri urbani, come è stato dall'inizio del conflitto.
Intervistato dalla Cnn, infatti, il portavoce dell'Idf, Jonathan Conricus, ha confermato che le forze armate israeliane sono risolute nel considerare edifici civili come obbiettivi militari legittimi, nel caso si sospetti che possano offrire riparo a miliziani di Hamas: "Potreste avere visto filmati in TV o sui social media e potreste vedere un edificio in piedi e poi lampeggiare e poi crollare e dire a voi stessi, beh, assomiglia molto a un edificio civile. Quello che voglio dirvi è che no, quello non è un edificio civile. È un obiettivo militare legittimo. E perché? Poiché Hamas utilizza tutto, localizza tutti i suoi uffici, quartier generali, le sue attività di ricerca e sviluppo e tutte le altre sue risorse militari. Se sono in superficie, sono localizzati in edifici civili".