Portaerei Gerald Ford vicino a Israele, qual è lo scopo degli Usa? Che cosa vogliono fare esattamente?

Le domande che tutti noi dovremmo porci (e che invece pone soltanto il Presidente turco Recep Tayyip Erdoğan)

Nella striscia di Gaza vivono oltre 2,2 milioni di persone. La densità abitativa è di circa 6.000 persone per kmq. Il bollettino ufficiale israeliano parla di 450 obiettivi colpiti, tra i quali un ospedale. Sono state usate bombe al fosforo. Il Presidente turco Recep Tayyip Erdoğan ha dichiarato: "Che ci fa la portaerei USA vicino a Israele? Perché la portaerei americana viene in Israele? A quale scopo? Che cosa vogliono fare esattamente? Colpiranno Gaza con i loro aerei da guerra e commetteranno un massacro? Hanno tagliato l’acqua e l’elettricità a Gaza. Dove sono i diritti umani? Non hai il diritto di tagliare l'acqua secondo la Dichiarazione dei diritti umani. Riesci a pensare agli ospedali di Gaza? Operano? Purtroppo, no. Ma colpisci ospedali e templi senza alcuna pietà. E nessuno dice nulla al riguardo”.

L’Occidente si fa dare una lezione da Erdoğan, l’uomo che col suo sostegno all’Azerbaigian ha consentito la pulizia etnica in Nagorno Karabakh (140.000 armeni fuggiti in pochi giorni).

Eppure, le domande del Presidente turco sono quelle che ogni essere umano di buon senso dovrebbe porsi (e porre agli americani).

Io ho cercato di pormele e l’ho fatto su questo giornale. Sono stato coperto di insulti. Persino qualche minaccia. Per avere scritto in difesa di chi è sotto le bombe. “Gli abitanti di Gaza possono andare in Egitto”, ha osservato una signora israeliana. Una commentatrice televisiva (che non voglio neppure nominare) ha persino dichiarato che è giustificato e legittimo tagliare l’acqua.

E allora sterminiamo questi “animali umani”, come un altro che non voglio nominare ha definito i palestinesi. Sterminiamoli perché sono poveri e musulmani. Non concediamo loro neppure la dignità di uomini. A nessuno, neppure ai bambini (sono grato al Professor Alessandro Orsini per averci ricordato l’omicidio a sangue freddo da parte di un militare israeliano del piccolo Mohammed Haitham al-Tamini il 5 giugno 2023).

Ho orrore di tutto, anche e soprattutto del terrorismo. Ma sono un avvocato e devo leggere post di altri avvocati che sproloquiano, affermando che contro il terrorismo islamico tutto è lecito, che hanno fatto bene le autorità israeliane a dare carta bianca ai militari promettendo che “Non ci saranno processi, neppure nell’ipotesi in cui vengano commessi crimini di guerra”. Ma per cortesia leggete cosa scrive in queste ore l’ex Ambasciatrice Elena Basile, leggete la risoluzione 37/43 dell’Assemblea generale dell’Onu adottata nella 90° Assemblea Plenaria del 3 dicembre 1982 https://www.legal-tools.org/doc/fd351e/pdf/ [L’Assemblea generale] “2. Riafferma la legittimità della lotta dei popoli per l’indipendenza, l’integrità territoriale, l’unità nazionale e la liberazione dal dominio e dall’occupazione coloniale e straniera con tutti i mezzi disponibili, compresa la lotta armata. 3. Riafferma il diritto inalienabile del popolo della Namibia, del popolo della Palestina e di tutti i popoli sotto dominio straniero o coloniale all’autodeterminazione, all’indipendenza nazionale, all’integrità territoriale, all’unità nazionale e alla sovranità senza alcuna interferenza esterna... (omissis) 21. Condanna fortemente le attività espansionistiche di Israele in Medio Oriente e i ripetuti bombardamenti dei civili palestinesi, cosa che costituisce un serio ostacolo alla realizzazione dell’autodeterminazione e dell’indipendenza del popolo palestinese.”

Ora, scrivetemi pure che verrò incriminato per “odio razziale”. Per avere citato il diritto internazionale, cioè per avere fatto il mio lavoro di avvocato internazionalista.

E se Vladimir Putin radesse al suolo Kiev con le stesse bombe al fosforo che sta utilizzando l’esercito d’Israele su Gaza? Se togliesse l’acqua e l’elettricità alla città, perché abitata da neonazisti?

Io sono dalla parte delle minoranze private dei loro diritti umani, sia che abitino nel Donbass sia che abitino in Palestina. Cosa vi aspettate da un uomo di 61 anni che ha creduto nel diritto per tutta la sua vita? Che giustifichi le atrocità compiute dai neonazisti ucraini a Odessa? Che giustifichi una Nazione che ha violato una settantina di risoluzione delle Nazioni Unite?

Il mio cuore sanguina, da pacifista rabbrividisco per la deriva barbarica che sta sommergendo il mondo. Agnostico, non posso neppure ricorrere al conforto della preghiera.

Ogni anno una nuova emergenza, ogni anno nuove stragi, grazie alle quali i veri responsabili portano avanti i loro sporchi progetti di dominio.

"Che ci fa la portaerei USA vicino a Israele? Perché la portaerei americana viene in Israele? A quale scopo? Che cosa vogliono fare esattamente? Colpiranno Gaza con i loro aerei da guerra e commetteranno un massacro?”.

di Alfredo Tocchi, 11 ottobre 2023