IPhone 12, Francia: "Radiazioni 10 volte superiori a standard UE" e lo ritira dal mercato", Apple: "Aggiorneremo software"
La mossa della Francia ha suscitato l'interesse di altri paesi europei come Germania e Belgio, che stanno valutando l'adesione a questa decisione
L'azienda tecnologica statunitense Apple sta affrontando una sfida importante dopo la decisione presa dalla Francia di richiedere il ritiro dell'iPhone 12 dal mercato nazionale. La mossa della Francia ha suscitato l'interesse di altri paesi europei come Germania e Belgio, che stanno valutando l'adesione a questa decisione. L'autorità francese responsabile delle frequenze radioelettriche e dell'esposizione pubblica alle radiazioni elettromagnetiche ha imposto il ritiro del modello iPhone 12 a causa dell'eccessiva emissione di onde elettromagnetiche ritenute pericolose per il corpo umano. La Apple è stata sollecitata a risolvere urgentemente questa problematica.
IPhone 12, Francia: "Radiazioni 10 volte superiori a standard UE" e lo ritira dal mercato", Apple: "Aggiorneremo software"
Durante un'indagine condotta dall'Agenzia nazionale per le frequenze (Anfr) su 141 smartphone, è emerso che l'iPhone 12 superava i livelli consentiti di assorbimento specifico di energia elettromagnetica, noto come Sar. Questa misurazione si basa sull'energia elettromagnetica assorbita dal corpo umano quando è esposto ai campi elettromagnetici dei telefoni cellulari. La soglia consentita è di 4 watt per chilogrammo, ma l'iPhone 12 ha superato tale limite, emettendo 5,7 watt per chilogrammo quando tenuto in tasca.
Nicola Blefari Melazzi, direttore del Consorzio Nazionale Interuniversitario per le Telecomunicazioni (Cnit), ha sottolineato che nonostante i limiti imposti siano conservativi, non è accettabile superarli. L'uso quotidiano dei telefoni cellulari comporta variazioni nei campi elettromagnetici emessi, in base alla distanza dalla stazione radio base. Questo significa che quando ci si trova più lontani, il telefono emette più energia per mantenere la connessione stabile. Tuttavia, il problema risiede nella variazione delle calibrazioni effettuate dagli algoritmi interni dei telefoni, che possono variare tra modelli e produttori. Nel frattempo, Apple ha annunciato "che effettuerà un aggiornamento software" mirato a risolvere la questione.
Blefari Melazzi ha espresso rammarico per non aver potuto condurre misurazioni in condizioni reali su una vasta gamma di smartphone, poiché questo tipo di studio potrebbe rivelare molto sul comportamento dei telefoni e sulle ottimizzazioni apportate dai produttori. È un'indagine che finora non è stata condotta su larga scala, ma potrebbe essere fondamentale per garantire la sicurezza dei dispositivi utilizzati dai consumatori.
Dibattito sul rischio tumori
Il dibattito sui potenziali rischi per la salute legati all'uso dei telefoni cellulari è in costante evoluzione, soprattutto con le continue innovazioni nel settore della telefonia mobile. Studi passati non hanno fornito prove conclusive sul legame tra l'uso del cellulare e il rischio di tumori cerebrali, ma è essenziale tenere conto dei progressi tecnologici e delle nuove dinamiche del settore. Poiché molti tumori richiedono anni per svilupparsi, gli esperti sottolineano la difficoltà nel trarre conclusioni definitive riguardo ai rischi a lungo termine derivanti dall'uso prolungato dei telefoni cellulari.