Inghilterra, proposto il carcere per chi non rispetta la religione green: una proposta aberrante
La green economy rappresenta la nuova frontiera del capitalismo assoluto totalitario o turbocapitalismo che dir si voglia
Alla fine ci siamo arrivati, e non era imprevedibile che si potesse giungere presto o tardi a questo risultato aberrante, culmine della follia dilagante negli spazi alienati della civiltà tecnonichilista. In Inghilterra si è giunti a proporre il carcere per chi violi le norme green, vale a dire le nuove regole della religione verde. Per ora naturalmente si tratta solo di una proposta, e c'è da sperare che non diventi realmente legge. In ogni caso, se lo diventasse, non ci sarebbe neppure troppo da stupirsi, dati i tempi miserrimi che stiamo nostro malgrado vivendo. Come più volte abbiamo sottolineato, la green economy rappresenta la nuova frontiera del capitalismo assoluto totalitario o turbocapitalismo che dir si voglia. Utilizzando l'argomento nobilitante dell'ambiente e della sua difesa, il turbocapitalismo ha inventato una nuova frontiera di business, nuove fonti rinnovabili di profitto. E non v'è dubbio che sarà disposto letteralmente a tutto pur di difenderle e di vederle attuate, quand'anche ciò dovesse costare l'introduzione della galera per i dissenzienti, come ora si propone di fare in Inghilterra. Non mi stancherò di ribadire che la giusta difesa dell'ambiente si attua superando il modello capitalistico e non certo ritinteggiandolo di verde a beneficio esclusivo dei padroni no border. Vedremo con attenzione quali saranno gli sviluppi, intanto segnaliamo con preoccupazione questa tendenza che trova nell'Inghilterra non certo un caso isolato. Le limitazioni di circolazione delle auto che stanno prendendo piede anche in Italia sono da intendersi in questa stessa cornice di senso.
Di Diego Fusaro.