Morte Prigozhin, Putin l'ha ucciso per aver violato lo spazio aereo della Polonia e provocato la Nato

Per Putin, innescare denunce da parte dei paesi della NATO è stata una violazione imperdonabile. “È stato così”, mi ha detto un esperto funzionario dell’intelligence statunitense

Nelle ultime due settimane di fine estate abbiamo ripercorso i disastri militari americani del passato, quindi è giunto il momento di aggiornarvi sulla continua follia in Ucraina.

Cominciamo con le conseguenze della morte, il mese scorso, di Yevgeny Prigozhin, il leader del gruppo Wagner. Il mercenario ha fatto fortuna affittando le sue forze come armi da fuoco, in gran parte in Africa centrale, e il gruppo ha subito enormi perdite in brutali e vittoriosi combattimenti casa per casa all’inizio di quest’anno nella città di Bakhmut contro un altrettanto coraggioso esercito ucraino. Il presidente russo Vladimir Putin ha riconosciuto alla fine di giugno che il Cremlino aveva pagato all’esercito di Prigozhin, molti reclutati dalle carceri del paese, quasi 1 miliardo di dollari tra maggio 2022 e maggio 2023. Ho riferito in articoli precedenti che la ribellione lanciata da Prigozhin a giugno era lontano dalla minaccia alla posizione di Putin che i media occidentali hanno costantemente riportato essere. Era invece un modo storicamente russo di mettere da parte un leader mercenario spesso problematico.

Prigozhin e la sua forza ridotta di Wagner furono lasciati nel limbo dopo la rivolta fallita, e molti membri di Wagner furono assorbiti nell'esercito russo. Putin fece in modo che Prigozhin e ciò che restava della sua forza mercenaria venissero mandati in esilio in Bielorussia.

Ma Prigozhin non si è fermato qui. All'inizio di agosto ci sono state segnalazioni di tensioni ai confini mentre i resti del Gruppo Wagner hanno effettuato una serie di intrusioni nello spazio aereo della Polonia e fastidiose minacce ai confini di Lituania, Lettonia, Estonia e Finlandia. Per Putin, innescare denunce da parte dei paesi della NATO è stata una violazione imperdonabile. “È stato così”, mi ha detto un esperto funzionario dell’intelligence statunitense.

Chi è Seymour Hersh

Seymour Hersh, è un giornalista e scrittore statunitense ma soprattuto riconosciuto all'unanimità come il miglior giornalista investigativo al mondo. Già reporter per The New Yorker e Associated Press, ha vinto il premio Pulitzer nel 1970 per l'inchiesta sulla strage di My Lai perpetrata durante la guerra in Vietnam nel 1968. Per queste ed altre inchieste in ambito militare, Hersh è da sempre riconosciuto come uno dei più esperti nel suo campo. Di recente si è espresso anche sul sabotaggio al gasdotto Nord Stream 1 e 2, per il quale ha puntato il dito contro gli Usa e la Norvegia.

Di Seymour Hersh.