Miguel Bosè rapinato in casa in Messico da commando di 8 uomini armati: pistola alla tempia, rubati gioielli e denaro

Paura per Miguel Bosè: un commando armato di 8 uomini ha fatto irruzione nella sua dimora nel Desierto de los Leones, a Città del Messico. Il celebre cantante, attore e ballerino spagnolo naturalizzato italiano si stava riprendendo in casa da un'influenza quando un gruppo di malviventi è riuscito a penetrare nella sua casa e lo ha derubato dei gioielli e del denaro contenuti nell'abitazione, in cui era presente anche il figlio di 12 anni Tadeo. La notizia è stata riferita sul suo canale YouTube dal conduttore televisivo Gustavo Adolfo Infante. 

Miguel Bosè rapinato in casa in Messico da commando di 8 uomini armati: pistola alla tempia, rubati gioielli e denaro

Secondo la ricostruzione fornita dal conduttore, il cantante sarebbe stato seduto a bere del tè in compagnia del figlio Tadeo, quando uno degli uomini gli ha puntato un'arma da fuoco alla tempia, per poi essere circondato da tutti gli altri, che in seguito l'hanno aggredito: Bosé è stato inoltre rinchiuso in una stanza insieme alle colf che in quel momento erano con lui. Il commando armato avrebbe sottratto gioielli, denaro e altri beni di lusso, tuttavia avrebbe lasciato perdere la collezione di quadri d'arte che l'artista ha in casa. Il valore degli oggetti sottratti a Miguel Bosé non è stato al momento reso noto. I ladri se ne sarebbero andati a bordo di un suv blu, anch'esso rubato al cantante, e per passare inosservati durante la fuga i criminali hanno anche rapito l'autista del cantante, costringendolo a guidare fino all'uscita del confine messicano: il veicolo è stato poi localizzato e recuperato, presumibilmente nella suddivisione Rancho San Francisco. Stando a quanto riferiscono i media locali, finora Miguel Bosé non ha rilasciato alcuna dichiarazione in merito alla vicenda e sui suoi social ha pubblicato solo due foto in cui lo si vedeva sorridente e con un nuovo tagli di capelli.