Usa, l’influencer 14enne Lil Tay è viva: “Hanno violato l’account Instagram, io e mio fratello stiamo bene”

La giovane rapper e influencer rompe il silenzio attorno alla sua morte e smentisce le speculazioni girate online in queste ultime 24 ore

Ventiquattro ore di paura e incertezza hanno scosso il mondo dei social media e dei fan di Lil Tay, la famosa rapper e influencer canadese di soli 14 anni. Dopo l'annuncio della sua morte, apparso sul suo profilo Instagram inattivo dal 2018, molti si sono ritrovati a sperare che fosse solo un brutto scherzo. E così è stato.

La giovane star, nota per i suoi video audaci e la sua personalità da gangster, ha prontamente smentito la notizia del suo decesso insieme a quello del fratello di 21 anni, Jason Tian. È stata la stessa Lil Tay a fare chiarezza sulla situazione, sottolineando che il suo account era stato violato da terzi "senza scrupoli" che avevano diffuso la falsa notizia. Grazie all'intervento diretto di Meta, l'azienda madre di Facebook e Instagram, il post è stato rimosso e Lil Tay ha ripreso il controllo del suo account.

Nonostante la rapidità con cui la situazione si è risolta, rimangono ancora molti punti interrogativi. Perché Lil Tay ha aspettato ben 24 ore prima di annunciare che era viva e salva? Ha affermato di essere stata a conoscenza della violazione del suo account fin dall'inizio, ma cosa l'ha trattenuta dal condividere immediatamente la sua condizione con il mondo? Ancora non è chiaro. Sui social qualcuno pensa che sia stato un modo per guadagnare follower e concentrare l'attenzione su di lei. Ma non è un'ipotesi confermata per ora. 

Inoltre, l'intera vicenda ha messo in luce l'aspetto oscurato dei social media e dell'era digitale. La notizia della morte di Lil Tay ha rapidamente acceso dubbi e speculazioni, ma anche sollevato questioni sulla veridicità delle informazioni che circolano online.La polizia di Los Angeles non ha confermato la notizia, le autorità di Vancouver (città di dove è originaria la ragazza) nemmeno. Persino il padre di Lil Tay era stato contattato e non ha né smentito né confermato la morte.

Nonostante le incertezze, una cosa è chiara: Lil Tay è viva e vegeta, e ha ringraziato pubblicamente Meta per averla aiutata a ripristinare la verità e a riottenere il controllo del suo account. La giovane star ha anche espresso il suo dolore per l'esperienza traumatica delle ultime 24 ore e ha riaffermato la sua determinazione a proseguire il suo percorso musicale sui social.

L'ascesa di Lil Tay sui social media è stata rapida e controversa. A soli 9 anni aveva iniziato a pubblicare video nei quali rappresentava un'immagine di lusso e sfarzo, creando una vera e propria aura di gangster. Questo stile provocatorio e audace aveva catturato l'attenzione di milioni di follower, ma anche critiche e controversie.

Nel 2018, la giovane rapper era sparita dai social media, e si era detto che il motivo era legato a una disputa legale tra i suoi genitori per la sua custodia.