Esercitazione militare bielorussa al confine con Polonia e Lituania, soldati di Minsk addestrati da miliziani Wagner
Da alcune ore è in corso un'esercitazione militare bielorussa nei pressi del Corridoio di Suwalki, al confine con Polonia e Lituania. Ad addestrare gli uomini di Minsk, operatori Wagner
La Bielorussia ha iniziato lunedì 7 agosto una serie di esercitazioni militari, dalla durata sconosciuta, nei pressi del proprio confine con Polonia e Lituania. Ad aumentare ancora di più le tensioni con i due Paesi, e con l'Alleanza Atlantica di cui rappresentano l'avanguardia, la notizia che ad addestrare gli uomini di Minsk saranno istruttori appartenenti ai ranghi della brigata Wagner, dopo lo pseudo tentativo di golpe di alcuni mesi fa riparati con il proprio capo Yevgeny Prigozhin nel "feudo" del fedelissimo del Cremlino, il presidente Alexander Lukashenko.
Esercitazione bielorussa al confine con Polonia e Lituania, Varsavia e Vilnius aumentano le proprie forze ad est
Dopo l'arrivo di migliaia di miliziani della cosiddetta "Orchestra Wagner" nella vicina Bielorussia, sia Varsavia che Vilnius hanno esponenzialmente aumentato la presenza militare sui propri confini orientali. L'ultimo spostamento di truppe nella giornata di lunedì, in concomitanza con l'inizio delle esercitazioni di Minsk. Questo dispiegamento ha portato gli armati del fronte Nato a pochi chilometri dal territorio bielorusso ad oltre 10mila, tra militari, forze di frontiera e poliziotti.
Andrej Alekseevic Ravkov, Ministro della Difesa bielorusso, ha rilasciato nelle ultime ore un'intervista alla BTRC, la televisione di Stato del Paese, sulle modalità di svolgimento dell'esercitazione. Stando a quanto affermato l'esercitazione da ieri in corso nell'entroterra sarmatico - a poca distanza da uno dei più delicati colli di bottiglia del fronte atlantico, il Corridoio di Suwalki (65 chilometri di confine tra Polonia e Lituania schiacciati tra Bielorussia e l'exlave russa di Kaliningrad, di fatto il solo collegamento terrestre delle repubbliche baltiche con gli alleati occidentali) - è basata sulle esperienze acquisite durante "l'operazione militare speciale" russa in Ucraina, in particolare per quanto riguarda l'utilizzo diffuso di droni a fini di ricognizione ed attacco.
L'aumento della tensione nelle ultime settimane
Negli scorsi giorni molte sirene d'allarme sarebbero suonate nella Polonia orientale, quando, stando all'intelligence di Varsavia, due elicotteri d'assalto dell'esercito bielorusso erano entrati nello spazio aereo del Paese occidentale, salvo poi uscirne alcune decine di minuti dopo, senza alcun incontro con l'aviazione bianco-rossa. Nonostante le accuse di provocazione da parte di Varsavia, non è ancora chiaro se i velivoli abbiano attraversato il confine volontariamente o per errore. Al momento, tuttavia, l'ipotesi più accreditata sarebbe quella che vuole Minsk aver studiato con tale azione i tempi e le modalità di reazione delle forze armate polacche.
Nel frattempo continuano gli arrivi di miliziani Wagner nel Paese. Secondo il gruppo dissidente Belaruski Hajun, sarebbero decine i mercenari di Prigozhin che ogni giorno raggiungono la città bielorussa di Asipovichy, a circa 230 chilometri a nord del confine ucraino, dove è stato costruito il campo base della brigata. Ad oggi le stime parlano di almeno 7mila "wagneriti" nel Paese.