Kevin Spacey assolto dalle accuse di abusi e molestie sessuali da parte di 4 uomini
L'attore americano Kevin Spacey è stato assolto a Londra dalle accuse di abusi e violenze sessuali mossegli da quattro uomini per fatti che avrebbero dovuto aver luogo tra il 2001 ed il 2013
Kevin Spacey, attore americano di 64 anni, è stato assolto a Londra dalle accuse di abusi e molestie sessuali mossegli da 4 uomini "molto più giovani" (le identità degli accusatori sono ad oggi tenute segrete per tutelarne la privacy). Gli eventi contestati durante il processo sarebbero risaliti ad un periodo che va dal 2001 al 2013.
Kevin Spacey assolto a Londra dalle accuse di violenza sessuale
Dodici i giurati popolari che oggi, mercoledì 26 luglio, sono stati chiamati a deliberare presso la corte di Southwark Crown, dopo una camera di consiglio durata un mese e tre giorni, al termine della quale è, infine, giunta la sentenza d'innocenza, accolta dal divo statunitense con lacrime ed un gesto di riconoscenza alla volta dei giurati.
Fin da subito l'attore due volte premio oscar si era dichiarato innocente di fronte alle accuse che parlavano di almeno dieci distinti episodi di abusi perpetrati ai danni di quattro giovani le cui identità, come detto, non sono state rivelate, ma dei quali si sa uno essere stato autista di Spacey, ed un altro, invece, un aspirante attore. I quattro, in aula, avevano descritto Spacey con parole taglienti, come un predatore seriale "viscido, disgustoso e spregevole". Lui, invece, aveva controbattuto definendo le accuse "pura follia" e dicendosi un uomo "propenso al flirt" ma non per questo "cattivo".
Il processo a Londra, molto chiacchierato dai media inglesi e americani, segue di alcuni mesi uno simile celebratosi a New York, per le medesime accuse e con il medesimo risultato. Durante il dibattimento oltre manica, tuttavia, sono emersi dettagli rimasti assenti da quanto sollevato nei tribunali americani, informazioni riguardo alle "tecniche di approccio" di Spacey che hanno non poco stuzzicato i tabloid anglosassoni. Si è parlato in particolare di quella che è stata definita "mossa caratteristica dell'attore": afferrare senza preavviso, ed in maniera talvolta violenta, l'inguine della controparte, prima che questa potesse capire cosa stesse accadendo.