Colletta per il poliziotto francese superiore a quella per Nahel, 1 mln vs 167k: l’opinione pubblica s’infiamma ma GoFundMe la giudica “Conforme”

La raccolta fondi per la famiglia del poliziotto raggiunge i 860.000 euro mentre quella di Nahel è cinque volte inferiore: la Francia si è mobilitata per fermare la colletta

"Sostegno alla famiglia del poliziotto di Nanterre, Florian M, che ha svolto il suo lavoro e ora sta pagando un prezzo alto": è quanto si può leggere nel titolo di una raccolta fondi online creata il 29 giugno sul sito GoFundMe. La raccolta fondi è stata lanciata da Jean Messiha, editorialista su CNews e ex sostenitore di Éric Zemmour.

Quest'ultimo ha indicato sui social media di aver inizialmente aperto una raccolta fondi sulla piattaforma Leetchi, che ha raggiunto più di 5.000 euro in pochi minuti, prima di essere sospesa dalla piattaforma. La raccolta fondi destinata alla madre di Nahel rimane invece ospitata da Leetchi e attualmente ha raggiunto i 167.486 €, mentre la raccolta fondi destinata ai poliziotti raggiunge, lunedì mattina, gli 860.000 euro.

Francia, la colletta per il poliziotto sfiora 1 milione di euro e supera quella di Nahel: l’opinione pubblica s’infiamma ma GoFundMe la giudica “Conforme"

"Chiunque può partecipare a una raccolta fondi, ma penso che questo non vada in una direzione pacifica". L'iniziativa di questa raccolta fondi è del signor Messiha e mi chiedo se dietro tutto ciò non ci sia strumentalizzazione", ha commentato Eric Dupond-Moretti, ministro della Giustizia, lunedì 3 luglio 2023 su Franceinter. La raccolta fondi, che ha quasi raggiunto i 900.000 €, supera l'importo di quella aperta per la famiglia di Nahel, pari a 167.486 €.

L'hosting della raccolta fondi, il sito GoFundMe, è stato criticato da Olivier Faure, primo segretario del Partito Socialista. "State ospitando una raccolta fondi vergognosa @gofundme. State alimentando una frattura già profonda partecipando al sostegno di un poliziotto accusato di omicidio volontario. Chiudete!". 

La piattaforma GoFundMe cancellerà la raccolta fondi? La domanda sorge poiché le condizioni d'uso della piattaforma specificano chiaramente che "qualsiasi raccolta che riflette, incita o promuove l'odio o la violenza" può essere sospesa e che le raccolte fondi "destinate alla difesa legale di un crimine violento o le pagine contenenti discorsi di odio non sono consentite e saranno eliminate".

La legge francese vieta, invece, qualsiasi sottoscrizione per pagare multe, spese e risarcimenti pronunciati dalle condanne giudiziarie, ma non vieta esplicitamente la raccolta fondi destinata alla difesa legale, compreso un crimine violento.

Tuttavia, un tribunale può ordinare la restituzione dei fondi ai contribuenti se ritiene che lo scopo della raccolta sia contrario all'ordine pubblico: è così che l'ex pugile gilet giallo Christophe Dettinger, che era stato ripreso la sera prima a Parigi mentre picchiava due gendarmi durante l'atto 8 dei "gilet gialli", alla fine non ha ricevuto la sua raccolta fondi di 145.000 euro.