Lindsey Graham, mandato d'arresto di Mosca per il Senatore americano che aveva commentato: "Morte dei russi miglior denaro mai speso"
Il Ministro degli Interni della Russia ha emesso un mandato d'arresto per il Senatore americano Lindsey Graham, che aveva definito "il denaro meglio speso" gli aiuti economici a Kiev per uccidere i russi
Nella giornata di venerdì 26 maggio il senatore americano Lindsey Graham avrebbe affermato, durante una visita a Kiev, che i soldi statunitensi usati per uccidere russi sarebbero “i migliori mai spesi”. Una frase molto dura, poi ripresa da un video pubblicato dallo staff di Zelensky nel weekend. Lunedì 29 maggio, poi, arriva da Mosca la notizia che, proprio per questo commento, il Ministro degli Interni russo ha emanato un mandato d’arresto per Graham. Una mossa che non manca di preoccupare diversi osservatori, convinti che l’intera questione potrebbe ulteriormente alzare l’asticella dell’escalation.
In Russia emesso un mandato d’arresto per il senatore americano Lindsey Graham
Il senatore americano Lindsey Graham è ricercato in Russia a seguito dei commenti da lui fatti durante la visita a Kiev venerdì 26 maggio. Il Ministro degli Interni russo ha emesso, lunedì 29 maggio, un mandato d’arresto per il repubblicano in seguito al video pubblicato nel weekend dall’ufficio stampa del presidente ucraino Zelensky, nel quale Graham sembrerebbe affermare che gli aiuti economici statunitensi a Kiev stanno permettendo di uccidere molti russi. “I migliori soldi che abbiamo mai speso”, sono le parole del rappresentante di Washington. Il video è stato in realtà editato dalla propaganda ucraina, in quanto la frase sui soldi ben spesi non sarebbe stata pronunciata in accompagnamento alle parole sui russi morti, tuttavia il senatore non ha replicato in alcun modo al video, di fatto riconoscendolo.
Il Portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha commentato domenica: “Difficile immaginare una vergogna più grande per un Paese che avere un senatore del genere”. Il Comitato Investigativo russo ha quindi aperto un’inchiesta nei confronti dell’americano, seguita poche ore dopo dal mandato di arresto emesso dal Ministro degli Interni.
Non si è fatto attendere il commento del repubblicano, che raggiunto lunedì dai giornalisti ha affermato: “Questo mandato d’arresto è per me una medaglia al valore. Sapere che il mio impegno nel sostegno all’Ucraina ha scatenato l’ira del regime di Putin mi dà immensa gioia. Continuerò a schierarmi con e per la libertà ucraina fino a quando ogni soldato russo sarà espulso dal territorio del Paese”. Affermazione che, secondo molti osservatori, confermano Graham come uno dei principali falchi nel seno del Great Old Party per quanto riguarda la guerra in Ucraina, in un partito, ed un Paese, in cui le posizioni nei confronti del coinvolgimento nel conflitto sembrerebbero in realtà sempre più incerte e divise.