G7, i leader: "Avanti con sostegno a Ucraina". Incontro Biden-Zelensky, annunciato nuovo invio di armi a Kiev

Terminato il vertice. I leader del G7 hanno fatto sapere che "continueranno il loro fermo impegno a fornire assistenza diplomatica, finanziaria, umanitaria e militare a Kiev"

È incorso Hiroshima, città scelta per ospitare un nuovo incontro del G7, un faccia a faccia tra il presidente americano Joe Biden e il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. Il leader di Kiev ha pubblicato su Telegram una foto che li ritrae insieme mentre si stringono la mano. Come era ampiamente prevedibile, il leader statunitense ha rinnovato il proprio sostegno militare al suo omologo ucraino. Pronte nuove armi americane per Kiev.

G7, leader: "Avanti con sostegno a Ucraina". Incontro Biden-Zelensky

Il G7 è giunto ai titoli di coda, con la fine dell'ultima sessione di lavoro dedicata alla pace e la stabilità e una breve cerimonia che ha ufficialmente messo fine al vertice. A entrambe le sessioni di lavoro tenutesi nella giornata di domenica 21 maggio 2023 - la prima dedicata al conflitto in Ucraina - ha preso parte il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

Il primo ministro giapponese Fumio Kishida, 'padrone di casa del vertice', ha espresso "il suo sincero rispetto per il coraggio e la conservazione del popolo ucraino che ha resistito all'aggressione della Russia contro l'Ucraina e ha superato il rigido inverno". Kishida ha inoltre fatto sapere che il G7 accoglie con favore e sostiene il presidente Zelensky, il quale insiste a impegnarsi per ottenere la fine della guerra.

Inoltre, i leader del G7 hanno convenuto che "continueranno il loro fermo impegno a fornire assistenza diplomatica, finanziaria, umanitaria e militare all'Ucraina e hanno riaffermato la loro determinazione a ripristinare la pace in Ucraina e sostenere l'ordine internazionale libero e aperto basato sullo stato di diritto".

"Noi insieme a tutti i nostri alleati e partner abbiamo raggiunto un livello di cooperazione che garantisce il rispetto della democrazia, del diritto internazionale, della libertà", ha detto il presidente ucraino. "Il mondo ha cercato di ignorare e disprezzare ciò che apprezziamo. Ma ora è impossibile. Ora la nostra forza sta crescendo. E chi vuole aggressione contro un paese democratico vede quale sarà la risposta. E più collaboriamo con voi, meno è probabile che qualcun altro al mondo faccia la folle strada della Russia. Ma è abbastanza? La democrazia ha bisogno di più di questo. Penso che abbiamo bisogno di una leadership democratica globale chiara. Questa è la cosa più importante che garantiamo la nostra cooperazione".