G7, nuove sanzioni contro la Russia: colpito anche l’export dei diamanti. Il Cremlino: “Li venderemo altrove” - IL DOCUMENTO
I leader riuniti a Hiroshima hanno annunciato ulteriori sanzioni economiche a Mosca, che non si scompone: “Se gli acquisti si fermano in un posto, cominciano in un altro”
Stavolta tocca ai diamanti. Dal G7 di Hiroshima è arrivata l’esortazione alla Russia per porre fine “alla sua aggressione in corso e a ritirare immediatamente, completamente e incondizionatamente le sue truppe e il suo equipaggiamento militare dall'intero territorio dell’Ucraina, che costituisce una violazione del diritto internazionale, in particolare della Carta dell’Onu”. Nel summit in corso in Giappone, inoltre, è arrivato l’annuncio di nuove sanzioni a Mosca, che colpiranno anche l’export delle pietre preziose.
Il sarcasmo (scontato) di Charles Michel: “I diamanti russi non sono per sempre”
“Al fine di ridurre le entrate della Russia, è finito nel mirino l'export di diamanti: a tale scopo, continueremo a lavorare a stretto contatto per limitare il commercio e l'uso di diamanti estratti, lavorati o prodotti in Russia, impegnandoci con partner chiave al fine di garantire l'efficacia dell'attuazione di misure restrittive coordinate, anche attraverso tecnologie di tracciamento”, si legge in una nota dei leader del G7. Secondo il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, l’Ue “limiterà il commercio di diamanti russi” come parte delle sanzioni contro l'invasione dell'Ucraina. “I diamanti russi non sono per sempre”, ha detto in modo sarcastico (e piuttosto scontato) Michel, confermando un imminente provvedimento Ue dopo l'embargo già annunciato dal Regno Unito su queste pietre preziose che ogni anno fruttano diversi miliardi di dollari a Mosca.
La replica del Cremlino: “Il mercato mondiale dei diamanti è ricco di alternative”
Immediato il commento del leader russo Vladimir Putin: nonostante le sanzioni e la “concorrenza sleale” dell'Occidente, ha detto, la Russia rimane uno dei leader del mercato delle armi e di equipaggiamento militare nel mondo. Il mercato mondiale dei diamanti “è fluido e ricco di destinazioni alternative”, ha affermato a sua volta il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, dopo le dichiarazioni del G7, della Ue e della Gran Bretagna di volere introdurre sanzioni sul commercio dei diamanti estratti in Russia. “Se gli acquisti si fermano in un posto, cominciano in un altro”, ha aggiunto Peskov.
Clicca sull'immagine per scaricare il Pdf: