Treno deraglia in Crimea dopo esplosione, per Mosca è attentato. Kiev: "Normale questi binari fuori servizio per un po'"
Un treno carico di grano è deragliato in Crimea dopo che un'esplosione ha squarciato i binari. Per Mosca è stato un attentato ucraino. Kiev non si assume la responsabilità, ma non ha ancora negato
In Crimea un treno che trasportava grano è deragliato a seguito di un’esplosione che ha squarciato la rete ferroviaria nel distretto di Simferopoli. Non si registrerebbero vittime o feriti. Secondo il portavoce dell’intelligence militare di Kiev, Andrey Yusov, tali eventi potrebbero continuare finché i russi non avranno abbandonato la penisola.
Esplosione in ferrovia, in Crimea deraglia un treno che trasportava grano
È deragliato in Crimea un treno che trasportava grano. A comunicarlo, il capo dell’amministrazione della regione all’agenzia Interfax. Nell’incidente, avvenuto nella mattinata di oggi, giovedì 18 maggio, presso il distretto di Simferopoli, non sarebbe rimasto coinvolto nessuno. Tuttavia, stando a quanto riportato dal Guardian, un comunicato delle Ferrovie della Crimea avrebbe parlato di deragliamento “causato da interferenze di estranei”.
Poche ore prima della nota delle Ferrovie, il canale telegram, vicino ai servizi russi, Baza aveva parlato di un’esplosione sulla linea ferroviaria: “Un'esplosione sulla ferrovia nel distretto di Simferopoli in Crimea si è verificata alle 8:20 del mattino (le 7:20 in Italia). A seguito dell'incidente, cinque vagoni ferroviari che trasportavano grano sono deragliati. La circolazione dei treni sulla tratta Simferopol-Sevastopol è stata sospesa”. L’esplosione è avvenuta nei pressi del villaggio di Chystenke, e, secondo la testata Ukrinform, avrebbe provocato un cratere di almeno 50 metri di diametro, che ha gravemente danneggiato la tratta ferroviaria e 8 vagoni, di cui 5 ribaltati.
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Kiev non si assume la responsabilità, ma sembrerebbe lasciare intendere la paternità dell’esplosione
Subito occhi puntati su Kiev quale probabile artefice di quello che i media russi stanno in queste ore chiamando “attentato”. Da parte sua l’intelligence ucraina non conferma la responsabilità dell’esplosione, lasciando tuttavia intendere di non provare nemmeno a negarla. È il portavoce dei servizi segreti militari ucraini, Andrey Yusov, il primo a commentare l’accaduto, parlando alla tv di stato RBC-Ucraina: “Gli stessi binari sono probabilmente utilizzati per trasportare altre cose, ma anche armi, veicoli blindati e tutti gli altri mezzi utilizzati nella guerra di aggressione contro l'Ucraina per uccidere gli ucraini civili e i difensori dell'Ucraina. Pertanto, è abbastanza naturale che questi binari si siano guastati e siano ora fuori servizio per qualche tempo”. Yusov ha poi spiegato come, dal punto di vista di Kiev, eventi di questo tipo potrebbero non cessare fino a quando in Crimea non sarà tornata a sventolare la bandiera giallo-celeste.