Istituto di cultura russo a Nicosia in fiamme: attacco di molotov la causa dell'incendio
La direttrice dell'istituto ha dichiarato: "Abbiamo sentito due colpi, e poi è scoppiato l'incendio. Alcuni testimoni hanno detto che probabilmente qualcosa è stato lanciato all'interno dell'edificio"
Un incendio doloso ha coinvolto l'istituto di cultura russo quest'oggi a Cipro, a Nicosia. Il centro, secondo le ricostruzioni avrebbe riportato "ingenti danni" e sarebbero delle bottiglie molotov i mezzi utilizzati per l'agguato. A riferire della notizia è l'agenzia russa Ria Novosti. Alina Radchenko, la direttrice dell'istituto ha dichiarato: "Abbiamo sentito due colpi, e poi è scoppiato l'incendio. Alcuni testimoni hanno detto che probabilmente qualcosa è stato lanciato all'interno dell'edificio". Non ci sono morti o feriti per il momento.
Istituto di cultura russo a Nicosia in fiamme: attacco con molotov
Alina Radchenko ha poi confermato che l'incendio nell'Istituto di cultura russo di Nicosia, a Cipro, è avvenuto dopo il lancio di bottiglie molotov. "Ci sono state due forti esplosioni, il muro e il tetto hanno preso fuoco". Subito dopo l'agguato, le persone ancora presenti all'interno del centro sono state evacuate. "La polizia ha transennato l'edificio, i vigili del fuoco stanno lavorando sul posto. Secondo testimoni oculari, nell'edificio sono state lanciate bottiglie molotov", ha poi aggiunto.
Le forze dell'ordine di Cipro hanno chiarito che l'edificio che contiene ha riportato ingenti danni. Le bottiglie molotov che sarebbero state sganciate da alcune persone, appostate probabilmente dentro un minivan bianco, hanno "interamente distrutto", muro, tetto e materiale all'interno. La polizia, pur avendo raccolto l'ipotesi di un incendio doloso, sta ancora indagando sulle cause e sulla dinamica dei fatti.
Il minivan è stato visto all'esterno dell'edificio da alcuni testimoni. La cosa curiosa è che si trovava nei pressi del Centro da giorni. Dopo l'incendio, la vettura è completamente scomparsa.