Guerra in Ucraina, diplomatico olandese: "Ucraini sono anche russi". Pioggia di critiche e dimissioni

Il rappresentante del governo olandese per la ricostruzione dell'Ucraina Ron van Dartel, si è dimesso a seguito di un'intervista in cui, parlando di un libro sulla storia russa, ha affermato: "Gli ucraini sono anche russi"

Il diplomatico olandese, ed ex ambasciatore di lunga esperienza, Ron van Dartel si dimette. Durante un'intervista radiofonica, commentando un libro da poco uscito avrebbe detto: "Ucraini sono anche russi". Pioggia di polemiche e dimissioni. Il Ministro degli Esteri olandese: "Ha perso la credibilità del suo ruolo, accetto le dimissioni".

Diplomatico olandese nella bufera: "Ucraini sono anche russi"

Il Governo olandese ha fatto sapere ieri che l’ex ambasciatore Ron van Dartel ha rassegnato le dimissioni. Da tre settimane l’uomo ricopriva l’incarico di Rappresentante del Governo olandese nella ricostruzione dell’Ucraina. A far sapere del suo passo indietro è lo stesso Ministero degli Esteri, che parla, per l’iter di termine del servizio, di effetto immediato. Il Ministro degli Esteri, Liesje Schreinemacher, avrebbe commentato: “Rispetto la decisione e accetto le sue dimissioni”.

Van Dartel, ex ambasciatore in Serbia, Polonia e Russia, si è dimesso in seguito alle polemiche seguite ad un suo commento riguardo ad un libro da poco uscito in Olanda, e avente come soggetto la storia russa. Essendo stato ex ambasciatore nella Federazione, van Dartel era stato intervistato da un programma radiofonico olandese riguardo al libro appena uscito. Tar i vari commenti del diplomatico, tuttavia, non è passata inosservata una frase in particolare: “Gli ucraini sono anche russi. Non dovremmo dimenticarlo. Questa è la realtà”.

Immediata la pioggia di proteste, dentro e fuori il Paese, che hanno traghettato l’uomo alle dimissioni. Il Ministro ha confermato che van Dartel “ha realizzato di aver perso la credibilità del suo ruolo con quel commento, ha quindi deciso di dimettersi immediatamente dalla sua posizione”.