Ucraina, caccia di Mosca bombarda la città russa di Belgorod per errore: cratere di 20 metri, aperta indagine

Un caccia di Mosca è finito per sbaglio su Belgorod, città russa al confine con l'Ucraina. A dare notizia dell'incidente, avvenuto verso le 22:15 della serata di ieri giovedì 20 aprile è il ministero della difesa di Mosca. Due donne sono rimaste ferite e diversi edifici sono danneggiati. È in corso un'indagine per capire come l'aereo militare sia finito sulla città sbagliata, Belgorod, che vanta 370mila abitanti e si trova non distante dal confine ucraino, circa 40 km.

Ucraina, caccia di Mosca bombarda Belgorod per errore: aperta indagine

Colpita accidentalmente Belgorod tramite un caccia di Mosca. Nelle ore successive al caso è stata aperta un indagine per scoprire le cause dell'incidente che oltre a provocare feriti ha innescato la formazione di un cratere largo 20 metri, come ha dichiarato il governatore regionale Vyacheslav Gladkov. Quest'ultimo ha anche dichiarato lo stato di emergenza ed ha segnalato la presenza di quattro auto e quattro condomini danneggiati.

Un ordigno partito da Mosca che sarebbe dovuto finire in Ucraina, nella giornata in cui prosegue l'allarme in diverse regioni compresa Kiev ed il ritorno all'attacco di diverse infrastrutture civili del Paese. "Dopo una pausa di 25 giorni, la capitale dell'Ucraina ha subìto un altro attacco aereo da parte del nemico", ha riferito nelle ultime ore l'amministrazione militare dell'Oblast di Kiev. L'offensiva di Mosca ha finito per attaccare l'obiettivo sbagliato.

Cacciabombardiere russo sgancia un missile su Belgorod: cratere di 20 metri

I danni più ingenti li ha riportati il suolo di Belgorod che ha visto crearsi un cratere largo 20 metri. Fortunatamente non ci sono notizie di morti finora. È un cacciabombardiere Su-34 il mezzo che ha scaricato dei missili verso la città la russa. "Mentre un aereo dell’aeronautica Sukhoi Su-34 stava sorvolando la città di Belgorod, si è verificata una scarica accidentale di munizioni per aviazione", ha detto il ministero della Difesa.

Il consigliere della presidenza ucraina, Mykhailo Podolyak ha commentato su Twitter: "Nella notte a Belgorod, il cane si è morso la coda: perseguendo la distruzione dell'Ucraina, la Russia potrebbe autodistruggersi. Non si può consentire che le forze unite di ucraini e alleati, con tecnologie avanzate e standard Nato, perdano contro l'inutile esercito sovietico corrotto", ha aggiunto.