Gb, primo ministro Rishi Sunak indagato per conflitto d'interessi familiare

Il primo ministro Tory Sunak è stato già sottoposto a investigazione amministrativa. A guidare l'indagine Daniel Greenberg, Commissario parlamentare per gli standard

Rishi Sunak indagato per conflitto d'interessi familiare. Il primo ministro Tory britannico è già stato sottoposto a investigazione amministrativa.

Il primo ministro Rishi Sunak indagato per conflitto d'interessi familiare

La vicenda - riportata dalla Bbc - riguarderebbe una struttura di assistenza per bambini che è stata oggetto di progetti legislativi promossi dal governo di Sunak e nella quale sua moglie - ricchissima ereditiera e businesswoman di origini indiane - avrebbe avuto interessi d'affari non dichiarati dal premier. 

Il progetto che è finito sotto la lente d'ingrandimento del Commissario parlamentare per gli standard, Daniel Greenberg, si chiama Koru Kids, come confermato da fonti di Downing Street ai media britannici. La struttura, con la quale la moglie di Sunak risulterebbe aver avuto interessi d'affari, si occupa di assistenza ai minori ed era stata oggetto di progetti legislativi promossi dal premier. "Si tratterà di stabilire se la dichiarazione sugli interessi personali e familiari presentata a suo tempo da Rishi Sunak sia stata aperta e franca", ha detto un portavoce del Commissario. 

Harry Cole, giornalista del Sun, ha riportato che il primo ministro inglese avrebbe parlato al Gabinetto in merito alla quota di minoranza di sua moglie in Koru Kids, e che questa dichiarazione sarà presente nella versione rivista dell'elenco degli interessi ministeriali, che in queste ore potrebbe essere pubblicata. 

Le prime dichiarazioni in merito escono da un portavoce di Downing Street: "Siamo felici di aiutare il commissario a chiarire come tutto sia stato dichiarato in modo trasparente come interesse ministeriale".

Importante segnale come d'altra parte l'investigazione del Commissario parlamentare per gli standard, di per sé,  non presuppone ipotesi di reato e non coinvolge gli organi di polizia o quelli giudiziari, ma nasce dall'iniziativa di un organismo parlamentare indipendente chiamato a valutare eventuali violazioni delle regole e degli standard di comportamento previsti per gli eletti e gli uomini di governo.