Stormy Daniels oggi, chi è la pornostar che ha incriminato Trump: storia, età, lavoro, 2006
Donald Trump l'aveva soprannominata "faccia da cavallo". Il loro incontro è avvenuto nel 2006 quando è nato Barron: tutto sul caso di Stormy Daniels
Stormy Daniels è il nome d’arte di Stephanie Clifford: lei è la pornostar che ha fatto incriminare Donald Trump. Lei è nata a Baton Rouge in Lousiana, il 17 marzo del 1979, e oggi ha 44 anni d'età. Tutto sul caso.
Stormy Daniels oggi, chi è la pornostar che ha incriminato Trump
Soprannominata da Donald Trump “faccia da cavallo”, Stormy Daniels è originaria della Louisiana ed è cresciuta in una casa di campagna. Nel suo libro “Full Disclosure”, lei ha definito la sua infanzia come un'infanzia di povertà e abusi. Mentre frequentava il liceo ha iniziato a fare la spogliarellista, dopo un cameo con un’amica. La sua esibizione ha avuto un grandissimo successo e il proprietario del locale aveva deciso di scritturarla nonostante lei fosse minorenne.
Poi ha iniziato a lavorare nel mondo dei film hard, diventando una delle pornostar più note in America. Ha anche ricevuto moltissimi premi come regista, scrittrice e attrice. Proprio nella veste di pornostar la Clifford ha incontrato Donald Trump nel 2006. All'epoca l'ex presidente degli Stati Uniti era sposato con Melania ed era da poco diventato papà di Barron.
Stormy Daniels storia: nel 2006 l'incontro con Trump
Daniels e Trump si sono incontrati nel 2006, quando lui era un tycoon dell’immobiliare e anche una star del piccolo schermo grazie al successo del reality show The Apprentice. Ma che cosa è successo fra loro? La Clifford ha raccontato che Trump prima l'ha invitata a cena, poi nella sua camera da letto. Fra i due sarebbe così iniziata una relazione durante la quale si sarebbero incontrati più volte. Ci sarebbero anche telefonate da un numero privato. In quelle conversazioni Trump chiama la donna “Honeybunch” e le promette apparizioni nel suo show.
Dopo alcuni mesi la relazione però si chiude e a porre fine agli incontri sarebbe stata lei. Dopo la candidatura di Trump del 2016, Stormy Daniels inizia a raccontare la storia con il tycoon ai media e ai tabloid. All'inizio non ottiene molto successo, poi però arriva la pubblicazione dei fuori onda di “Access Hollywood”, in cui un Trump descrive la sua visione del sesso e delle donne. Il nome di Daniels riappare sui giornali e a quel punto l’ex avvocato di Trump, Michael Cohen, avrebbe proposto all’attrice 130 mila dollari in cambio del silenzio. Lei avrebbe accettato, firmando l’accordo sul set del suo ultimo film da pornostar.
Proprio su questo pagamento Trump è stato incriminato dal Gran Giurì di New York.
Stormy Daniels oggi: Trump incriminato per la vicenda
L’avvocato Cohen è stato coinvolto nel caso quando la donna ha contattato nell’ottobre 2016, con il suo agente, il direttore di un magazine, Enquirer, offrendogli la storia in cambio di soldi. Cohen ha anticipato di tasca propria i soldi per evitare che la storia emergesse.
Trump ha poi vinto le elezioni e, una volta entrato alla Casa Bianca, ha versato i soldi sul conto dell’avvocato. Il tycoon ha sempre giustificato quel pagamento dicendo che si trattava di un onorario e che non era stato fatto per il caso della Clifford.
Cohen è stato condannato a tre anni di carcere per il pagamento in nero alla donna e per aver mentito al Congresso. La formalizzazione dell’accusa avverrà probabilmente la prossima settimana: lo ha reso noto uno dei difensori dell’ex presidente.
Dopo l’incriminazione di Trump, lo stesso Cohen ha scritto in un comunicato: "Non sono felice di rilasciare questa dichiarazione e desidero anche ricordare a tutti la presunzione di innocenza. Tuttavia mi consola pensare che nessuno è al di sopra della legge, nemmeno un ex presidente. L’accusa di oggi non è la fine di questo capitolo ma l’inizio. Assumersi la responsabilità è importante e rivendico la mia testimonianza e le prove che ho fornito alla procura di New York".