Ucraina, patto tra Svezia, Norvegia, Finlandia e Danimarca: difesa aerea congiunta contro la Russia

Svezia, Norvegia, Finlandia e Danimarca firmano lettera intenti. La cooperazione comprenderà il comando, il controllo, la pianificazione e l’esecuzione operativa

Svezia, Norvegia, Finlandia e Danimarca sono pronte a collaborare per creare una difesa aerea congiunta contro la Russia. È quanto sottoscritto in una lettera d'intenti dei comandanti delle forze aeree dei quattro Paesi nordici ad annunciare la svolta. La minaccia da Mosca, considerata "crescente" obbliga i vertici militari dei Paesi scandinavi a prendere delle contromisure con l'obiettivo di collaborare strettamente sulla base delle modalità operative già note nell'ambito della Nato.

Ucraina: Svezia, Norvegia, Finlandia e Danimarca, difesa aerea congiunta contro la Russia

La lettera è stata firmata alla base aerea di Ramstein in Germania. Svezia, Norvegia, Finlandia e Danimarca intraprendono così il primo grande passo contro Mosca, con la decisione di integrare le forze aeree dopo lo scoppio del conflitto in Ucraina. Lo ha rivelato il il comandante delle forze aeree danesi Jan Dam. Il maggiore generale è convinto che la flotta dei quattro Paesi in questione sia paragonabile a quella di "un grande paese europeo".

Svezia e Finlandia erano state le prime ad intraprendere contromosse. I due Paesi hanno da tempo richiesto di aderire alla Nato, con il processo di ratifica dei vari Paesi che procede spedito. Ultima a cadere in ordine di tempo la Turchia, che si è rimangiata la parola sulla questione, aprendo nettamente verso questa direzione. 

La flotta dei Paesi scandinavi

Una flotta congiunta che può essere considerata al livello di un grande Paese Europeo. È questa la convinzione che emerge dopo la firma della lettera alla base NATO ed è rappresentato in particolare dall'arsenale di cui dispongono tali Paesi. La Norvegia ha 57 caccia F-16 e 37 caccia F-35. La Finlandia ha 62 jet F/A-18 Hornet e aspetta di ricevere 64 F-35, mentre la Danimarca ha 58 F-16 e riceverà 27 F-35. La Svezia ha più di 90 jet Gripens.

Alla firma siglata la scorsa settimana ha partecipato il capo del comando aereo della NATO, il generale James Hecker, che sovrintende anche all'aeronautica americana nella regione.  I comandanti dell'aeronautica nordica hanno discusso per la prima volta della più stretta cooperazione in un incontro a novembre in Svezia.

"Vorremmo vedere se possiamo integrare maggiormente la nostra sorveglianza dello spazio aereo, in modo da poter utilizzare i dati radar dei reciproci sistemi di sorveglianza e utilizzarli collettivamente", ha affermato Dam il quale ha aggiunto che "oggi" non è ancora il momento di parlarne.