Corea del Nord, missile al largo del Giappone: detonata testata per esercitazione che simula attacco nucleare

Il lancio di un missile è avvenuto nel corso di un'esercitazione tra il 18 e il 19 marzo. Si tratta di una detonazione controllata di una testata

La Corea del Nord ha condotto una detonazione controllata di una testata che simula un attacco nucleare. L'esercitazione militare è avvenuta nel Mare Orientale.

Esercitazione missilistica

L’agenzia di stampa nordcoreana KCNA ha riportato che si tratta di "un’esercitazione di lancio che simulava un attacco nucleare su un’importante struttura nemica. Il missile è stato fatto esplodere con precisione a un’altitudine di 800 metri sopra l’obiettivo previsto nel Mare Orientale, che è stato fissato a una distanza di 800 chilometri dal sito di lancio.

Le esercitazioni sarebbero da vedere come delle vere e proprie risposte a quelle sempre più “frenetiche” del tandem Corea del Sud-Stati Uniti che Pyongyang ha descritto come “prove di invasione”. Il G7 condanna Pyongyang. "Mina la pace e la sicurezza nella regione e nel mondo", si legge in un comunicato congiunto dei ministri di Canada, Francia, Germania, Italia, Giappone, Regno Unito e Stati Uniti. 

La soddisfazione di Kim Jong-Un

Kim Jong-Un si è detto soddisfatto di queste esercitazioni, condotte fra il 18 e il 19 marzo, asserendo che l’esercito ne è uscito fortificato. “Sono state un passo importante nella preparazione delle forze armate nucleari per l’adempimento urgente e preciso dell’importante missione di scoraggiare la guerra” ha continuato il leader nordcoreano. L'operazione, che ha avuto come teatro un'area prossima ai confini giapponesi, è stata seguita con forte preoccupazione dal Ministero della Difesa di Tokyo che ha espresso prontamente il proprio disappunto all’ambasciata coreana a Pechino.