Ucraina-Russia, nel Mar Nero cinque navi da guerra russe con missili Kalibr: la flotta tocca quota 17
Allarme a Kiev: sale a cinque il numero di portamissili russe di stanza nel Mar Nero. Le navi sono equipaggiate con missili da crociera Kalibr, 32 in totale
Nel Mar Nero toccano quota cinque le navi da guerra russe armate con missili da crociera Kalibr. A renderlo noto è il Comando della Marina delle Forze Armate ucraino, riportando la notizia all'agenzia Unian.
Ucraina-Russia, nel Mar Nero cinque navi da guerra russe con missili Kalibr
"Dal 1 marzo" - si legge nel comunicato diffuso su Unian - "17 navi nemiche sono in servizio di combattimento nel Mar Nero, comprese cinque portaerei di missili da crociera Kalibr, con un totale di 32 missili". Una potenza di fuoco, quella di Mosca, che preoccupa i vertici militari di Kiev. Dal Mar Nero, infatti, la flotta russa ha regolarmente lanciato missili e droni "suicidi" nel tentativo di distruggere o quantomeno danneggiare obiettivi strategici sul territorio ucraino, come infrastrutture logisticamente essenziali e impianti di produzione energetica.
I missili a crociera Kalibr, poi, si distinguono per versatilità e modi d'utilizzo. Le versioni attualmente fabbricate sono di cinque tipi diversi, e contemplano una triplice modalità d'attacco: anti-nave, anti-sommergibile e ad uso terrestre. Per le loro caratteristiche, poi, essi possono essere lanciati tanto da sistemi di superficie, comprese dunque le fregate russe che solcano le acque del Mar Nero, quanto da sottomarini.
Soltanto nella notte tra il 23 e il 24 febbraio scorso, stando a un aggiornamento via Facebook del commando militare ucraino, le navi da guerra russe erano raddoppiate di numero, passando da 4 a 8 unità. Tra queste, vi era già una fregata equipaggiata con missili Kalibr. Con i nuovi innesti di oggi, dunque, la Russia ha di nuovo duplicato la propria flotta, incrementando però di molto la disponibilità di portamissili a crociera.
Nel frattempo, Kiev corre ai ripari, e lo fa con la complicità della Germania. Il presidente dell'azienda militare tedesca Rheinmetall, Armin Papperger, ha infatti annunciato l'avvenuta consegna alle forze di difesa ucraine di due sistemi missilistici antiaerei Skynex, l'ultima frontiera contro qualsiasi tipologia di minaccia aerea, dai missili e i droni agli aerei ed elicotteri.