Putin: “Nato vuole sconfiggerci, non possiamo ignorare la loro potenza nucleare"

Il presidente russo Vladimir Putin torna a parlare, mettendo in guardia sulle capacità nucleari della Nato "da non sottovalutare" per il capo del Cremlino. "I Paesi della Nato, seppur indirettamente, sono complici dei crimini del regime di Kiev, che, tra l'altro, sta bombardando aree residenziali della Novorossia e di Donetsk", aggiunge ad un'intervista a Russia 1.

Putin: "Russia deve tener conto delle capacità nucleari della Nato"

È quanto sostiene il presidente russo Vladimir Putin, puntando il dito contro la Nato: "Vogliono distruggerci" dice. L'Occidente ha un solo obiettivo: "Liquidare la Federazione Russa" per prenderne il controllo. "Hanno un obiettivo: smantellare l'ex Unione Sovietica e la sua parte principale, la Federazione Russa. E poi, forse, ci accetteranno nella cosiddetta famiglia dei popoli civili, ma solo separatamente, ciascuna parte separatamente. E perché questo? Per poterle comandare a piacimento e porle sotto il loro controllo".

Gli Alleati sono accusati di partecipare attivamente alla guerra fornendo armi all'Ucraina: "Essi (la Nato) inviano decine di miliardi di dollari di armamenti all'Ucraina. Questa è di fatto una partecipazione (al conflitto)". "La Russia ha bisogno di garantire la propria sicurezza e stabilità strategica", ha aggiunto Putin tornando a parlare anche della sospensione del Trattato Start. La Russia ha sospeso il 21 febbraio la partecipazione all’ultimo accordo in vigore tra Mosca e Washington per il controllo degli arsenali atomici per "valutare", secondo il Cremlino, gli arsenali degli altri Paesi della Nato che sono “fuori completamente dal controllo”. 

"Russia si oppone a mondo che tiene conto degli interessi Usa"

Lo scontro con gli Usa è evidente e Putin torna a rimarcarlo nell'intervista. Il capo del Cremlino sostiene: "Ci opponiamo alla costruzione di un nuovo mondo che tiene conto solo degli interessi degli Stati Uniti d'America". "Lo capiamo e siamo d'accordo che il mondo dovrebbe cambiare" ma non sottoposto "ai soli interessi americani".