Ucraina, Usa e G7: "Sanzioni durissime a chi aiuta Russia". Zelensky pronto a incontro con Xi Jinping
Dal blocco occidentale arriva la condanna dei sostenitori di Putin. Biden sull'asse Pechino-Mosca:"Gli Usa reagirebbero all'invio di armi dalla Cina alla Russia". Il presidente ucraino invoca un vertice allargato e apre a Xi Jinping
Usa e G7 minacciano "sanzioni durissime" a chi aiuti la Russia. Lo dicono i leader mondiali in una nota congiunta in occasione dell'anniversario della guerra in Ucraina, dopo il meeting virtuale con Volodymyr Zelensky, che dal canto suo si dichiara pronto a incontrare Xi Jinping.
Ucraina, Usa e G7: "Sanzioni durissime a chi aiuta Russia"
Le dichiarazioni dei vertici del blocco occidentale seguono di poche ore quelle del presidente americano Joe Biden, intervistato da Abc News. "Non prevedo una grande iniziativa da parte della Cina per fornire armi alla Russia" - ha esordito l'inquilino della Casa Bianca - "Ma gli Stati Uniti reagirebbero all'invio di armi da Pechino a Mosca". Poco dopo, ai giornalisti che lo hanno seguito a Washington, ha aggiunto che alcune aziende occidentali potrebbero ritirarsi dal territorio cinese nel caso Xi Jinping "si allineasse" con Putin.
Proprio a Xi Jinping, poi, si rivolge anche il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky, dichiarandosi pronto a un incontro. Una sola la condizione dettata dal leader del governo di Kiev: "I russi devono lasciare il nostro Paese".
Ucraina, Zelensky pronto a incontrare Xi Jinping
Nel frattempo, in Ucraina le celebrazioni per l'anniversario sono ormai archiviate, ed è tempo di bilanci: lo Stato Maggiore di Kiev ha reso conto degli attacchi subiti nella sola giornata di ieri, 24 febbraio. Le forze ucraine, stando a fonti interne all'amministrazione Zelensky, hanno respinto 70 attacchi russi, mentre le truppe russe hanno effettuato 27 attacchi aerei e sparato 75 colpi di lanciarazzi, prendendo di mira comunità sparse per tutto il territorio. Secondo lo Stato Maggiore, le forze russe hanno concentrato i loro sforzi vicino a Kupiansk, Lyman, Bakhmut, Avdiivka e Shakhtarsk.
Proprio in occasione dell'anniversario dello scoppio del conflitto, la Banca Mondiale ha poi raggiunto l'accordo su un nuovo pacchetto di aiuti al governo di Kiev: 2,5 miliardi di dollari per mantenere i servizi essenziali e le funzioni governative fondamentali. l destinatati privilegiati dei fondi in arrivo saranno settori chiave, tra cui l’assistenza sanitaria, le scuole, i pagamenti delle pensioni, i pagamenti per gli sfollati interni, i programmi di assistenza sociale e gli stipendi dei lavoratori che forniscono servizi governativi di base. Il presidente della Banca Mondiale, David Malpass, ha ricordato in un comunicato che l'istituto bancario ha già impegnato 20,6 miliardi di dollari per il sostegno all'Ucraina nel corso dell'ultimo anno.