Cina, appoggio militare alla Russia nella guerra in Ucraina, 100 droni kamikaze ZT-180 entro aprile

La notizia è riportata dal quotidiano Der Spiegel. La fornitura cinese è una risposta ai droni kamikaze Switchblade degli USA a Kiev

La fornitura di armi cinesi alla Russia passa dai droni: entro aprile l'azienda Xìan Bingo Intelligent Aviation Technology produce, testa e consegna a Mosca 100 droni kamikaze ZT-180. Nel frattempo manda componenti e istruzioni per costruirli autonomamente. 

Droni kamikaze cinesi alla Russia 

La Russia sta per ricevere un'ingente partita di droni di ultimo livello dalla Cina. Sono i cosiddetti droni kamikaze, piccoli velivoli dotati di carica esplosiva che fanno saltare in aria l'obiettivo schiantandocisi contro. L'azienda Xìan Bingo Intelligent Aviation Technology ha accettato di produrre, testare e consegnare al ministero della Difesa russo 100 droni ZT-180

Il Cremlino li avrà in mano ad aprile 2023. La società cinese poi fornirà i componenti e le istruzioni adeguate affinché Mosca li possa costruire in autonomia, fino a 100 pezzi ogni mese.

Le informazioni sono state divulgate dal quotidiano tedesco Der Spiegel: avrebbero raccolto documenti che dimostrano un aiuto militare consistente alla Russia in contrasto con le dichiarazioni del ministero degli Esteri.

Alcune emittenti americane supponevano che Pechino stesse già vendendo droni per usi civili riadattabili a scopi militari sfruttando la zona grigia. I droni kamikaze non sono l'unico tipo di arma che la Cina starebbe fornendo a Putin: Der Spiegel ha motivo di credere che le società controllate dall'Esercito popolare di liberazione avevano pianificato di fornire anche componenti per i jet SU-27 e altri modelli.

NOS, un media olandese, aveva dichiarato a gennaio che Pechino starebbe rivendendo i microchip militari di Amsterdam alla Russia: i soldati ucraini li hanno riscontrati in razzi, elicotteri e droni sequestrati dal campo. 

Che cosa sono i droni kamikaze ZT-180

I droni kamikaze ZT-180 sono un modello piccolo, veloce e avanzato di "drone suicida", in grado di colpire l'obiettivo dribblando radar e sistemi di difesa. Secondo gli esperti sono in grado di trasportare una testata esplosiva da 35 a 50 chilogrammi. 

Gli ZT-180 non sono gli unici droni ad attraversare i cieli ucraini. Kiev è dotata di Switchblade 300 dei minivelivoli molto simili provenienti dall'arsenale che gli Usa. 

Si suppone che Mosca si sia invece dotata di Shahed-136 dall'Iran Aircraft Manufacturing Industrial Company (HESA). Hanno una caratteristica forma a delta e sono lunghi 3,5 metri con un'apertura alare di 2,5 metri. La velocità massima è stimata in 185 chilometri orari circa. Gli ZT-180 sono molto simili a quest'ultimi.