Telefonata Biden-Meloni: "Confermiamo stretto coordinamento in Ucraina". Usa: "Premier benvenuta a Washington"
La voce che Meloni era all'inseguimento di Biden è arrivata anche all'orecchio di quest'ultimo: appena rientrato a Varsavia da Kiev, l'ha accontentata telefonandole
Joe Biden telefona a Giorgia Meloni alle 23:30 di ieri sera: l'intento della premier di intercettare il presidente americano è andato comunque a buon fine, anche se non di persona. Al termine del colloquio Biden la invita negli Stati Uniti.
Colloquio Biden-Meloni
La corsa di Giorgia Meloni a Varsavia per incrociare Joe Biden stava per essere dichiarata un fallimento. Mentre lei volava in Polonia per incontrare il primo ministro Mateusz Morawiecki, lui si trasferiva a sorpresa a Kiev per incontrare il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. E oggi lui è previsto a Varsavia, mentre lei a Kiev.
Ieri sera, quindi, l'inseguimento per proclamare che la linea d'intenti italiana nei confronti dell'Ucraina non aveva subito flessioni sembrava un flop. È stato il presidente americano a togliere dell'imbarazzo la premier italiana: le ha telefonato. In una nota di Palazzo Chigi si legge che i due leader "hanno discusso del loro stretto coordinamento in corso sul sostegno all'Ucraina, compresa l'assistenza di sicurezza, economica e umanitaria".
La premier, quindi, è riuscita a ribadire la posizione atlantista dopo le dichiarazioni di Silvio Berlusconi, ritenute troppo scomode dagli Alleati. L'operazione strategica di Meloni, che per di più è ancora mezza malata, è valsa l'approvazione della Casa Bianca: alla fine del colloquio è stata invitata negli Stati Uniti.
Joe Biden "non vede l'ora di dare il benvenuto" alla premier Giorgia Meloni a Washington "quando i loro programmi (di lavoro, ndr) saranno allineati", si legge in una nota della Casa Bianca. Dopo aver ricevuto il benestare a stelle e strisce, la presidente del Consiglio può andare a Kiev più serena, dove è attesa oggi.
Meloni a Varsavia: "L'Italia sostiene l'Ucraina a 360°"
Visto che l'incontro con Biden rischiava di sfumare, la premier Giorgia Meloni ha sfruttato il colloquio con il primo ministro polacco Mateusz Morawiecki e la successiva conferenza stampa per distanziarsi dalle parole del Cavaliere. Il sostegno dell'Italia all'Ucraina è "a trecentosessanta gradi", dice, "noi ci siamo stati e ci saremo".
I due leader conservatori hanno trattato anche del tema dei migranti e sono concordi nell'assegnare un ruolo importante all'Ue. "Deve essere Bruxelles ad occuparsi del problema", afferma Morawiecki. Meloni rincara: "Non possiamo continuare a consentire che la selezione in ingresso sia fatta da bande di trafficanti, non possiamo confondere migrazioni e profughi".