Guerra Ucraina, Cina nella Conferenza di Monaco: "Presenteremo piano di pace, siamo dalla parte del dialogo"
Wang Yi, portavoce cinese alla Conferenza sulla Sicurezza di Monaco, ha dichiarato che "la posizione cinese è per il superamento della crisi dell'Ucraina"
Il diplomatico cinese Wang Yi alla Conferenza sulla Sicurezza di Monaco ha annunciato: "La guerra in Ucraina deve finire". Alla dichiarazione di un piano di pace, gli Usa si allarmano e il segretario di Stato Antony Blinked dichiara che "ci saranno conseguenze" per ogni "sostegno materiale" del paese asiatico alla Russia.
Conferenza di Monaco, piano di pace dalla Cina
Nella seconda giornata della Conferenza sulla Sicurezza di Monaco Wang Yi, rappresentante della Cina, è salito sul palco. Ha dichiarato a sorpresa che il suo Paese sta per intraprendere vie diplomatiche per porre fine al conflitto fra Russia e Ucraina. "Presenteremo qualcosa. E cioè la posizione cinese sul superamento della crisi dell'Ucraina. La pace deve avere una chance", ha dichiarato.
"Siamo dalla parte del dialogo" - ha aggiunto, perché - "si deve evitare un disastro nucleare". Il messaggio del portavoce cinese è passato forte e chiaro: "La guerra in Ucraina deve finire". La dichiarazione è stata ascoltata attentamente perché la Cina è uno dei paesi più vicini alla Russia, ma non si è mai schierata apertamente dalla sua parte nel conflitto con l'Ucraina.
Il proseguimento del discorso di Wang Yi, però, non sembra in linea con le intenzioni russe perché ha fatto un parallelismo fra il suo Stato e l'Ucraina: "Ripetiamo quanto sia importante mantenere l'integrità e la sovranità territoriale". Ne ha quindi approfittato per perorare la causa della Repubblica Popolare Cinese sulla questione Taiwan: "Io posso assicurare a questa platea che Taiwan è parte del territorio cinese. Non è mai stato uno Stato autonomo e non lo sarà neanche in futuro. Non è la Cina a voler cambiare questo status quo, ma forze separatiste a Taiwan. Noi dobbiamo impegnarci contro il separatismo".
Finché non si avrà chiaro quale sarà la mossa cinese nel dettaglio, non è possibile decifrare se il paese asiatico abbia deciso di voltare le spalle alla Russia. Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha sottolineato la pressione che Xi Jinping può fare su Putin: "Vediamo cosa esattamente conterrà il piano cinese. È positivo che ci sia, perché la Cina svolge un ruolo importante nei confronti della Russia".
Blinken a Cina: "Conseguenze se c'è sostegno materiale alla Russia"
I rapporti fra Cina e Stati Uniti si sono inaspriti dopo la scoperta e l'abbattimento dei palloni-spia. Wang Yi ha ribadito che sulla questione gli Usa "hanno avuto una reazione assurda e isterica, inaccettabile", orientata da "disonestà" e "abusi".
All'annuncio del piano di pace cinese, la vicepresidente Kamala Harris ha sollevato il sospetto che sia solo una mossa di facciata per poi agevolare Putin: "Gli Stati Uniti sono preoccupati dal fatto che Pechino abbia approfondito le sue relazioni con Mosca dall'inizio della guerra", ha dichiarato. "Qualsiasi mossa della Cina per fornire un sostegno letale alla Russia non farebbe altro che premiare l'aggressione, continuare a uccidere e minare ulteriormente un ordine basato sulle regole", ha concluso.
Anche il segretario di Stato Antony Blinken ha minacciato il paese comunista: "Ci saranno conseguenze" per qualsiasi "sostegno materiale" alla Russia nella guerra contro l'Ucraina.