Terremoto Turchia-Siria, 22 mila morti. Trovato vivo dopo 90 ore un bambino di 10 anni

Continua la drammatica conta dei morti dopo il terremoto di magnitudo 7.9 che ha colpito Turchia e Siria. Sono arrivati a 22mila e il bilancio inevitabilmente crescerà visto che si registrano ancora circa 70mila feriti. La stima di pochi giorni fa dell'Oms che parlava di 20mila morti era parsa da subito ottimistica. Soccorsi da tutto il mondo per i due Paesi coinvolti mentre sul posto accadono anche piccoli miracoli. Un bambino di 10 anni è infatti stata tirata fuori dalle macerie dopo 90 ore.

Terremoto Turchia-Siria, i morti salgono a 22mila

Ancora nessuna notizia invece dell'imprenditore veneto Angelo Zen, in Turchia per un viaggio di lavoro ed ufficialmente disperso. così come la famiglia italiana di origini siriane residente in Lombardia. Il bambino è stato trovata sotto le macerie di un palazzo nella provincia di Hatay. Si chiama Hilal Bilgi e può considerarsi finora una delle più grandi fortunate della tragedia. Come hanno dichiarato i vigili del fuoco c'è voluto un "un meticoloso lavoro di 7 ore tra le macerie" per riuscire ad estrarla.

Questa mattina invece un giovane di 17 anni è stato tirato fuori dalle macerie di un edificio crollato nella città turca di Gaziantep dopo 94 ore. Per placare la propria sete il ragazzo è stato costretto a bere la propria urina: "Sono stato in grado di sopravvivere in quel modo", ha raccontato. Sono quasi 76mila le persone evacuate nel sud della Turchia, mentre nei luoghi colpiti dal sisma i vigili del fuoco continuano a scavare per risalire ai sopravvissuti.

Ancora disperso Angelo Zen, aiuti da tutto il mondo

I soccorritori sono ancora sulle tracce di Angelo Zen, il consulente orafo, tra i pochi italiani rimasti coinvolti nel terremoto tra Turchia e Siria. L'uomo si trovava in un albergo di Kahramanmaras, uno degli epicentri del sisma. Continuano intanto gli aiuti, gli Usa hanno stanziato circa 85 milioni di dollari e sospeso sanzioni ed embargo alla Siria.