Usa, la svolta di Microsoft: "ferie illimitate" per i 122mila dipendenti americani
A partire dal 16 gennaio il colosso informatico fondato da Bill Gates concederà ai dipendenti delle sedi americane il cosiddetto “permesso discrezionale”
Ferie illimitate per i dipendenti di Microsoft negli Usa. Il colosso informatico fondato da Bill Gates, tramite Kathleen Hogan, chief people officer di Microsoft, ha comunicato la decisione ai suoi 122mila lavoratori americani a tempo indeterminato: la modifica sarà operativa da lunedì 16 gennaio e comporterà innanzitutto la libertà per nuovi dipendenti di Microsoft di non dover accumulare ferie nel tempo prima di usufruirne. I dipendenti che hanno accumulato ferie inutilizzate, invece, riceveranno in compensazione un pagamento una tantum ad aprile. Le ferie illimitate è il termine con cui diverse aziende tech consentono ai dipendenti di non dover accumulare ferie e di godere di permessi illimitati oltre a 10 giorni di ferie aziendali. Può essere fuorviante il temine (può sembrare che uno può andare in ferie un anno), ma vengono chiamate così (in inglese è Dto, Discretionary Time Off, permesso discrezionale).
Hogan: “Come e dove facciamo il nostro lavoro è drasticamente cambiato”
“Come e dove facciamo il nostro lavoro è drasticamente cambiato”, ha scritto Hogan nella mail inviata ai dipendenti delle sedi Usa. “Cambiare e modernizzare la nostra policy sulle ferie è il nuovo passo naturale. Man mano che abbiamo inseguito questa trasformazione, l’idea di modernizzare la nostra politica inerente alle ferie in un modello più flessibile è stato un successivo passo naturale”. Introducendo questa nuova politica aziendale, Microsoft, che in passato ha già peraltro permesso a diverse persone di lavorare da casa in modo permanente e durante la pandemia ha concesso ai propri dipendenti un bonus da 1.500 dollari, segue la scia di altre big tech come Salesforce, Oracle, Netflix e Linkedin, di proprietà proprio di Microsoft, che offrono ai propri lavoratori la possibilità di usufruire di tempo libero illimitato.
Oltre al “permesso discrezioanale” Microsoft fornirà altri 10 giorni di ferie aziendali
Soprannominato “permesso discrezionale”, il periodo di ferie illimitato riguarderà tutti i dipendenti stipendiati, ma solo quelli statunitensi, in quanto “secondo le leggi federali e statali sui salari e sugli orari lavorativi non permettono di garantire questo permesso anche ai collaboratori e ai dipendenti non statunitensi”. I quali, aggiunge Microsoft “manterranno i loro attuali benefici per le ferie in base alle differenti leggi e regolamenti degli altri Paesi”. Oltre al “permesso discrezionale”, Microsoft fornirà un altro pacchetto di 10 giorni di ferie aziendali, di congedi, permessi per malattia e salute mentale e permessi per giurati o lutto, contestualmente verserà ad aprile il suddetto compenso economico una tantum ai dipendenti che hanno delle ferie accumulate da smaltire.