Parigi, accoltellamento alla stazione Gare du Nord, uomo ferisce 6 persone con un punteruolo: arrestato
Tra le persone ferite anche un agente di polizia. Le vittime non sarebbero in gravi condizioni e il transito dei treni sta procedendo normalmente
Una nuova ennesima aggressione in Francia, a Parigi alla stazione dei treni Gare du Nord dove un uomo questa mattina intorno alle 6.45 ha ferito diverse persone accoltellandole, cinque per l'esattezza. L'aggressore è stato già rintracciato e fermato dalle forze di polizia, mentre non si registrano problemi riguardo il normale transito dei treni. L'arma utilizzata dall'aggressore sarebbe stato un punteruolo. Il ministro dell’Interno francese Gérald Darmanin ha confermato su Twitter la notizia, inizialmente diffusa dai media francesi, e ringraziato le forze dell’ordine per l’intervento "efficace e coraggioso". Darmanin si è anche recato sul luogo dell'accaduto, così come il capo della polizia di Parigi, Laurent Nuñez e il sindaco della capitale, Anne Hidalgo. È stato stabilito un perimetro di sicurezza attorno alla zona in cui si è verificato l'episodio.
Parigi, accoltellamento alla Gare du Nord: uomo arrestato dopo aver ferito 6 persone
Il numero di persone ferite dall'uomo arrestato alla Gare du Nord è di sei. Tra queste c'è anche un agente di polizia oltre che altri membri che lavorano alla stazione. È stato proprio il poliziotto fuori servizio che stava rientrando a casa per la fine del turno ad essere intervenuto per primo. Appartiene alla brigata della rete ferroviaria. Le persone ferite comunque, non sarebbero in pericolo di vita, al contrario dell'assalitore. Gli agenti hanno immobilizzato il sospetto dopo avere aperto il fuoco contro di lui, ferendolo leggermente. L'uomo è in prognosi riservata ed è stato portato all'ospedale.
Darmanin ha dichiarato che si trova "fra la vita e la morte", essendo stato raggiunto da un colpo d'arma da fuoco al torace. L'individuo "non aveva documenti con sé e non è stato ancora identificato". Sarebbe di matrice criminale e non terroristica l'aggressione, affermano fonti vicine all'inchiesta.
L'aggressione al centro culturale curdo
Lo scorso 23 dicembre un uomo uscito dal carcere da 11 giorni aveva aperto il fuoco verso un centro culturale curdo. L'episodio avvenne sempre nella capitale, nel X arrondissement, a rue d'Enghien e provocò tre morti e tre feriti. Il fermato era un 69enne tranviere francese in pensione, il quale ha confessato di aver commesso il gesto "per razzismo". L'uomo era sottoposto a controllo giudiziario e gli era stato imposto il divieto di possedere armi.