Assalto al congresso in Brasile, le reazioni internazionali. Meloni: "Immagini inaccettabili", Biden: "Terribile"
Condanne unanimi da parte dei leader internazionali su quanto accaduto in Brasile. Il presidente del Consiglio italiano: "Attacco incompatibile col dissenso democratico". Tajani: "Voto va sempre rispettato"
L'assalto al congresso in Brasile ha provocato reazioni di condanna da tutto il mondo, da Meloni a Tajani, da Biden all'Argentina che parla di "golpe". La premier italiana in merito all'assalto dei bolsonaristi ha twittato: "Quanto accade in Brasile non può lasciarci indifferenti. Le immagini dell'irruzione nelle sedi istituzionali sono inaccettabili e incompatibili con qualsiasi forma di dissenso democratico. È urgente un ritorno alla normalità ed esprimiamo solidarietà alle Istituzioni brasiliane". Anche Bolsonaro ha già condannato il gesto.
Assalto al congresso in Brasile, le reazioni: da Meloni a Biden
Il presidente Usa Joe Biden definisce quanto accaduta a Brasilia "terribile" e "scandaloso". "Condanno l'assalto alla democrazia e al trasferimento pacifico del potere in Brasile. Le istituzioni democratiche del Brasile hanno il nostro pieno sostegno e la volontà del popolo brasiliano non deve essere compromessa. Non vedo l'ora di continuare a lavorare con il presidente Lula". Il ministro Tajani ha invece dichiarato: "Ogni atto di violenza contro le istituzioni democratiche deve essere condannato con grande fermezza. I risultati elettorali vanno sempre e comunque rispettati".
Il riferimento va indubbiamente alle rimostranze che vanno avanti ormai da tempo da parte dei sostenitori dell'ex presidente Bolsonaro, uscito sconfitto dalle ultime elezioni contro Lula contro il quale vengono mosse accuse di presunti brogli elettorali che avrebbero favorito la sua elezione. L'insediamento è avvenuto lo scorso 1 gennaio e Bolsonaro non era presente in quanto volato negli Stati Uniti.
Anche l'Ue si è schierata con Lula tramite Michel e Borrell: I due esprimono "condanna assoluta e pieno sostegno al presidente Lula" nonché "sgomento per gli atti di violenza e l'occupazione illegale del quartiere governativo di Brasilia".
Brasile, assalto al Parlamento. Argentina: "Tentativo di golpe"
Parole forti da parte del presidente dell'Argentina, Alberto Fernandez, per il quale l'assalto rappresenta un "tentativo di colpo di Stato", mentre il collega del Cile, Gabriel Boric, ha definito "inqualificabile l'attacco ai tre poteri dello Stato del Brasile. Il governo ha tutto il nostro sostegno".